Le immagini presentavano fotomontaggi delle varie località, dove fra gli edifici spuntavano minareti. L'autore è stato condannato per aver usato senza autorizzazione gli stemmi di vari comuni
SVITTO - È stato condannato, ma per aver usato senza autorizzazione gli stemmi di vari comuni, non per discriminazione razziale, l'uomo che nell'agosto 2017 aveva distribuito in vari comuni del canton Svitto cartoline inserendo come mittente un inesistente consiglio centrale islamico.
Le missive presentavano fotomontaggi delle varie località: fra gli edifici spuntavano minareti. Il messaggio: «Vi rendiamo gentilmente attenti che presto saremo in maggioranza».
Il procedimento per discriminazione razziale è stato archiviato, ha indicato oggi la procura svittese. I testi non erano infatti formulati in modo tale da superare i limiti di legge: non contenevano insulti espliciti, derisioni o appelli all'odio.
L'uomo all'origine delle cartoline ha però usato stemmi comunali. È quindi stato condannato per violazione della legge federale sulla protezione dello stemma della Svizzera e di altri segni pubblici. Al suo domicilio sono inoltre state trovate armi illegali. La procura ha perciò emanato un decreto d'accusa che prevede una multa e una pena pecuniaria sospesa. Non è stato impugnato: la condanna è definitiva.