Si spoglia davanti al prete e lo bacia, il marito fotografa tutto e lo ricattano
Il religioso non ha ceduto alle avances. La donna è stata condannata per tentata estorsione e violenza sessuale, il coniuge si è reso irreperibile
Tentata estorsione e violenza sessuale: sono le accuse contestate ad una donna romena di 35 anni per aver molestato e poi tentato di ricattare, insieme al marito che si è reso irreperibile, un anziano parroco residente nel Torinese.
Il primo episodio - riferisce TorinoToday - è avvenuto lo scorso marzo in sacrestia: il prete sarebbe stato avvicinato dalla donna che lo ha baciato sulla bocca e si è tolta la maglia davanti a lui. Il sacerdote si è comportato in modo impeccabile: non solo ha respinto le avances, ma ha anche regalato 50 euro alla 35enne per assistere la madre malata.
Nella stanza, però, c'era nascosto e appostato il marito di lei con la macchina fotografica.
Qualche giorno dopo il parroco è stato tempestato di messaggi e telefonate: per scongiurare che quelle foto finissero nelle mani del vescovo avrebbe dovuto versare 20mila euro. Il religioso però non ha ceduto al ricatto: dopo aver contattato i carabinieri ha concordato con la coppia una consegna di 10mila euro, scesi poi a 5mila, e ha consegnato il denaro ai due coniugi. Le banconote, però, erano false e segnate.
La donna ha deciso di patteggiare ed è stata condannata ad una pena di un anno, 11 mesi e 20 giorni. Dovrà inoltre pagare al religioso un risarcimento di 2500 euro. Del marito, invece, si sono perse le tracce. L'uomo è stato rinviato a giudizio e se verrà rintracciato affronterà un processo con rito ordinario.