A cura della Redazione

Una mattinata tutta francese per il Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata. Nell’Aula Magna della scuola di via Tagliamonte si è tenuto l’incontro con il Console della Francia Jean-Paul Seytre, per la consegna della certificazione DELF (Diploma di Studi di Lingua Francese) alle scuole I. C. Sancia D’Angiò di Trecase e allo stesso Liceo.

Apre l'iniziativa il dirigente scolastico Benito Capossela che, dopo aver presentato e ringraziato le istituzioni e le autorità presenti, passa la parola al sindaco oplontino Vincenzo Ascione: «Come Amministrazione comunale abbiamo fatto un gemellaggio, che dura ormai da dieci anni, con la città francese La Ciotat - ha esordito il primo cittadino, parlando dei forti legami tra Torre Annunziata e la nazione transalpina (ricordiamo che per un periodo - dal 1810 al 1815 - la città oplontina è stata chiamata Gioacchinopoli in onore del generale francese e re di Napoli Gioacchino Murat, ndr) -. Torre Annunziata può e deve diventare meta turistica. Dobbiamo iniziare ad educarci al senso di ospitalità, abbattendo le barriere umane e sociali e predisporci all'accoglienza dell'altro. Solidarietà alle persone che scappano dalle guerre, noi dobbiamo saperli accogliere. Siamo diversi, ma tutti uniti per la pace. Dobbiamo guardare al futuro con gioia - ha concluso Ascione - avendo sempre la speranza che un mondo migliore sia possibile»

È la volta del console Seytre: «La città di Torre Annunziata ospita delle bellezze incomparabili, come la Villa di Poppea ad esempio. Sono molto disponibile a contribuire ulteriormente con il gemellaggio, magari organizzando ulteriori occasioni di incontri anche con le scuole».

Successivamente un breve intervento del vincitore del premio Sebetia-Ter 2016 (riconoscimento per coloro che hanno dedicato la loro vita al Sapere nei suoi diversi campi), Mario De Santis. Quindi si è passati alle consegne del DELF. Tra i presenti anche i dirigenti scolastici del II Circolo Didattico "Giancarlo Siani", Gennaro Cirillo, e della scuola media "Pascoli", Daniela Flauto.

Nel corso della manifestazione sono stati proiettati alcuni video sul viaggio in Congo di una rappresentanza degli studenti del Liceo Pitagora-Croce, che ha sposato il progetto "Un ponte per l'isola di Idjwi promosso dal nuotatore disabile torrese Salvatore Cimmino. Nei mesi scorsi, i ragazzi hanno consegnato generi di prima necessità ai bambini di una struttura sanitaria del posto. E ad elogiare l'impegno del Liceo al fianco dei più deboli, è stato l'Arcivescovo di Bukavu (Repubblica Democratica del Congo) François Xavier Maroy Rusengo, il cui discorso è stato tradotto in italiano da Padre Teodoro.

«Quando sono arrivato a Roma ho incontrato Salvatore Cimmino - ha detto il prelato - che è venuto a trovarci a Bukavu insieme al dirigente scolastico Capossela e ad alcuni studenti. Abbiamo intrapreso una bellissima relazione di amicizia. Vi chiedo di portare ognuno di voi un bambino del Congo nel cuore, per far sì che possano avere un futuro migliore. Un Paese non può svilupparsi senza pace e giustizia sociale».

La mattinata si conclude con la consegna delle targhe agli illustri ospiti, prima della visita della delegazione diplomatica francese alla Villa di Poppea e al Museo dell'Identità di Palazzo Criscuolo, dove sono esposti i reperti dell'antica Oplontis.

(foto Ciro Graziano e Domenico Salvatore)

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