A cura della Redazione

Riprese audiovisive e diffusione in streaming delle sedute dell'Assise cittadina. E' uno dei punti di dicussione che sarà affrontato nel corso del Consiglio comunale convocato a Torre Annunziata per il prossimo venerdì 16 marzo (ore 9.30).

I consiglieri dovranno infatti approvare il relativo regolamento (composto da 24 articoli) per le sedute pubbliche e straordinarie del parlamentino torrese. Un argomento che sta "a cuore" soprattutto del Meetup Amici di Beppe Grillo Torre Annunziata-Oplonti, che a più riprese ne aveva chiesto l'adozione per assicurare la maggiore trasparenza possibile delle riunioni del consesso civico.

Innanzitutto, nel documento si specifica che «il servizio di ripresa audio-video e trasmissione, su internet tramite pagine web o su rete televisiva, viene effettuato direttamente dal Comune o da soggetti previamente autorizzati (...) e solo previa richiesta al presidente del Consiglio comunale (...) con lo scopo di assicurare il diritto della cittadinanza alla informazione e nel contempo il regolare svolgimento dell'attività consiliare».

Viene inoltre precisato che non è possibile «riprendere e/o diffondere dati sensibili e giudiziari, ma solo quelle informazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità di informazioni perseguite ai fini della tutela della privacy (...). Le riprese audio-video potranno riguardare solo i componenti del Consiglio comunale, gli assessori e gli altri soggetti che partecipano alle sedute ed in particolare coloro che propongono o intervengono sugli argomenti iscritti all'ordine del giorno. Non sarà possibile inquadrare il pubblico presente in sala. I consiglieri, durante il dibattito, non possono impedire in alcun modo le riprese audio-video».

Sarà poi il presidente dell'Assise a fornire obbligatoriamente «preventiva informazione a tutti i partecipanti alla seduta circa l'esistenza di videocamere e la successiva trasmissione delle immagini. Sarà compito dell'Amministrazione affiggere specifici avvisi all'ingresso della sala consiliare. I consiglieri, gli assessori e glia ltri soggetti che intervengono nel corso della seduta, devono adottare le opportune cautele con riferimento all'obbligo del rispetto della tutela dei dati sensibili e giudiziari».

Si specifica, inoltre, che «salvo diverse disposizioni, le riprese dovranno essere integrali ed obiettive, senza tagli e salti di registrazione, senza commenti fuori campo né interruzioni».

Il materiale registrato verrà poi pubblicato sul sito istuzionale del Comune e resterà «disponibili per un periodo di sei mesi».

Per quanto rigiarda i soggetti autorizzati ad effettuare le riprese, diversi dall'Ente, bisognerà inoltrare richiesta scritta al presidente del Consiglio «almeno due giorni lavorativi antecedenti la seduta». Sono previsti l'autorizzazione ma anche il diniego alle riprese. 

Le testate giornalistiche possono diffondere le immagini e le riprese delle sedute dell'Assise, pratica che «deve ritenersi in generale consentita» purché si rispetti sempre la privacy.

Disciplinata anche la diffusione live della seduta in streaming, «senza alcuna modificazione».

Infine, per quel che attiene al diritto di accesso, questo riguarda le trascrizioni delle sedute consiliari, e non le registrazioni audio-video «in quanto non costituenti documento amministrativo».

Il regolamento diventerà esecutivo scaduti i 15 giorni dall'avvenuta esecutività della deliberazione che lo approva.

Tra gli ordini del giorno, ci sono anche la modifica al regolamento per il funzionamento del Forum dei Giovani, l'approvazione del regolamento per il funzionamento dell'Osservatorio comunale per la Legalità presieduto da Carmela Sermino, e quello per l'erogazione, l'accesso e la compartecipazione degli utenti al Sistema Integrato Locale dei Servizi e degli Interventi Sociali.

Infine, ci sono da approvare gli ormai immancabili debiti fuori bilancio frutto di sentenze di Giudici di Pace e Tribunale che condannano il Comune ai risarcimenti.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook