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10/09/2018 17:02:00

Erice, Un uomo perbene. A 30 anni dall'omicidio, messa per il giudice Alberto Giacomelli

La comunità parrocchiale di “San Michele arcangelo” ( Erice Casa- Santa, via Cosenza) ospiterà la preghiera e il ricordo del giudice Alberto Giacomelli, nel trentesimo anniversario del suo omicidio per mano mafiosa.

Giovedì 13 settembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale, il vescovo Pietro Maria Fragnelli presiederà la celebrazione eucaristica nella quale verrà ricordato il giudice trapanese.
A seguire nella sala “Giovanni Biagio Amico” del Seminario Vescovile (18.45) verrà presentato “Un uomo perbene, vita di Alberto Giacomelli giudice ucciso dalla mafia” di Salvo Ognibene con la prefazione di Attilio Bolzoni (edizioni EDB).

Il piccolo volume traccia il profilo del giudice Giacomelli con il prezioso contributo di diversi testimoni che ne ricordano l’impegno e la sobrietà istituzionale.
Interverranno Dino Petralia, procuratore generale di Reggio Calabria eAntonio Pietro Sireci già Presidente di Sezione della Corte di Cassazione. Introduce don Giuseppe Giacomelli, figlio del giudice ucciso dalla mafia. Sarà presente l’autore, Salvo Ognibene.
L’incontro, moderato da Lilli Genco, sarà presieduto dal vescovo di TrapaniPietro Maria Fragnelli.

Alberto Giacomelli venne ucciso nelle campagne di Locogrande, nei pressi di Trapani, il 14 settembre del 1988. Era già in pensione. Quattordici anni dopo il capo di Cosa Nostra Totò Riina venne condannato all’ergastolo per esserne stato il mandante. Secondo alcuni collaboratori infatti, il giudice Giacomelli si era reso “reo” di fronte al capo della mafia di aver confiscato un bene al fratello Gaetano. I funerali del giudici furono celebrati nella sua parrocchia, quella di “San Michele arcangelo” dove giovedì si terrà il ricordo.

 



Cultura | 2024-05-04 08:07:00
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