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Il colonnello Stefano Russo lascia il comando provinciale dei Carabinieri: "Il bene dei cittadini il nostro faro" - Trapani Oggi

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Il colonnello Stefano Russo lascia il comando provinciale dei Carabinieri: "Il bene dei cittadini il nostro faro"

11 Settembre 2018 18:15, di Ornella Fulco
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L'ufficiale è stato trasferito a Torino al comando del Reggimento "Piemonte"

"Sapere di svolgere un servizio, un compito che risolve i problemi concreti della gente, di essere utili alla collettività. È questo il bagaglio più importante che l'esperienza di comandante provinciale dei Carabinieri mi ha regalato". Così il colonnello Stefano Russo, oggi, ha commentato, in un incontro di commiato con la stampa, i suoi tre anni alla guida degli uomini dell'Arma nel territorio trapanese. "Sono stati intensi e belli e sono volati via in fretta", ha detto Russo che è stato destinato al comando del Reggimento Carabinieri "Piemonte" di stanza a Moncalieri, nell'area metropolitana di Torino, che ha compiti principalmente di gestione dell'ordine pubblico. Al suo posto, tra qualche giorno, arriverà il colonnello Gianluca Vitagliano.

È stato un incontro informale: "Già in altre occasioni - ha detto il colonnello - ho tracciato un bilancio dettagliato dei risultati conseguiti nella lotta alla criminalità e alla mafia, oggi ho voluto salutarvi e ringraziarvi per il lavoro svolto".

"Voi - ha detto rivolto ai giornalisti presenti - siete stati essenziali nell'aiutarci a comunicare la nostra attività ai cittadini. Bisogna sempre pensare, infatti, che accanto alla sicurezza reale esiste anche la sicurezza percepita. Credo che siamo riusciti a far bene in entrambi i casi. I reati nella provincia di Trapani sono diminuiti e gli arresti operati dall'Arma sono aumentati". 

"A Trapani e nel suo territorio - ha proseguito Russo - la mafia è Cosa nostra", a sottolineare la presenza ancora pervasiva della organizzazione criminale e la sua capacità di controllo e di infiltrazione nei vari settori della vita economica e sociale.

"Sarà difficile lasciare questa caserma e gli uomini con cui ho lavorato - ha concluso - e che mi hanno insegnato tanto. Grazie ancora a voi giornalisti che siete stati, anche con qualche critica, il tramite tra noi e i cittadini per il cui bene, non dobbiamo mai dimenticarlo, noi ci impegniamo ogni giorno". 

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