Airbus si rafforza in Cina, a breve contratto per 184 aerei
Airbus aumenterà la cooperazione con la Cina per quanto riguarda le innovazioni tecniche, le capacità ingegneristiche e l’espansione della supply chain. Inoltre aumenterà il tasso di produzione degli A320 nella linea di assemblaggio finale di Tiajin, passando dagli attuali 4 velivoli al mese a 5 nel 2019 e a 6 nel 2020. Gli accordi sono stati raggiunti durante la visita del presidente francese Emmanuel Macron in Cina che ha anche annunciato che a breve verrà finalizzato un contratto per 184 nuovi velivoli della famiglia A320 e che la Francia ambisce a vendere al Paese anche gli A350 e gli A380 nei prossimi mesi.
Nel frattempo è stata siglata appunto una lettera d’intenti con la National Development and Reform Commission (NDRC) of China per l’ulteriore sviluppo della cooperazione industriale a Tianjin e un contratto quadro con i partner cinesi volto ad accelerare il tasso di produzione degli A320. Dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 2008, la Final Assembly line di Tianjin ha assemblato un totale di 354 aeromobili della Famiglia A320 (dati al 31 dicembre 2017). Fra le consegne ai clienti cinesi e agli operatori di tutta l’area Asia-Pacifico c’è stato anche il primo A320neo, nella seconda metà del 2017.
“La cooperazione industriale fra Airbus e la Cina e il suo continuo successo costituiscono un vero e proprio modello di partnership vincente fra Cina ed Europa. Insieme ai nostri partner cinesi siamo fieri di innalzare la nostra cooperazione a un livello superiore”, ha dichiarato Fabrice Brégier, COO e Presidente di Airbus Commercial Aircraft.
La presenza industriale di Airbus in Cina risale al 1985, quado fu siglato il primo accordo di sub-fornitura con Xi’an Aircraft Company. Nel 2017 il valore totale della cooperazione industriale fra Airbus e il settore dell’aviazione cinese è stato di quasi 600 milioni di dollari.