Genova, Terzo Valico: pressing di Di Maio sul Tesoro. Per Toti il blocco sarebbe devastante
Resta incerto il destino del decreto per Genova. Di Maio preme sulla Ragioneria dello Stato per la bollinatura: ‘Entro oggi il decreto deve essere al Colle’. ‘Massimo venerdì’, prende tempo Toninelli. Intanto, il governatore Toti avverte che l’impianto concordato con il governo, con aiuti e sostegni previsti, non deve cambiare. Poi sollecita lo sblocco dei fondi, 1,1 miliardi di euro, per il Terzo valico, diversamente ‘sarebbe devastante per la Liguria’. Gli fa eco su fb il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi, ‘il Terzo Valico è un’opera fondamentale per la Liguria e per il Paese. Non si può tornare indietro’. Gli sfollati pronti ad andare a protestare davanti alla casa di Beppe Grillo.
“Il governo conferma che lo stanziamento di 791 milioni per il Terzo Valico non sarà contenuto nel decreto fantasma su Genova, così come rimarrà bloccato il finanziamento del quinto lotto già approvato da Cipe e Corte dei Conti. Il tutto sacrificato sull’altare dell’ormai famigerata quanto inutile “analisi costi benefici” che sta facendo perdere mesi decisivi all’Italia e, nel caso del Terzo Valico, a Genova che invece ha bisogno di ripartire subitodopo la tragedia del 14 agosto. È un atteggiamento dilatorio e irresponsabile”, dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza e Mauro Rotelli a margine dell’interrogazione urgente presentata oggi in Commissione Trasporti a cui ha risposto, a nome del governo, il sottosegretario Dell’Orco.