16.01.2019 – 19.47 – Il gruppo triestino di Più Europa, il movimento che alle scorse elezioni politiche è stato guidato da Emma Bonino, si presenterà sabato 19 gennaio nel capoluogo giuliano, promuovendo un incontro pubblico intitolato “FVG regione d’Europa“.
A partire dalle 14:30 la sala San Nicolò dell’Hotel Continentale ospiterà l’evento, che si articolerà principalmente in due tavole rotonde su temi del governo dell’immigrazione e delle opportunità di crescita e sviluppo offerte dal contesto europeo per il territorio del Friuli Venezia Giulia.
Nel primo panel si dialogherà sul tema dell’immigrazione, guardando anche all’esigenza concreta di gestire la coda della rotta balcanica e affrontando il fenomeno nel perimetro del rispetto dei diritti umani e fuori da strumentalizzazioni elettorali. Più Europa Trieste in proposito si è mobilitata in appoggio alla proposta di legge europea Welcoming Europe che punta tra l’altro all’apertura di vie legali per l’accesso di rifugiati e richiedenti asilo, attraverso l’istituzione di corridoi umanitari e il sostegno a programmi di sponsorship private.
Il secondo panel tratterà invece delle strategie di prossimità che l’Unione Europea traduce nelle realtà del nostro territorio, creando opportunità per la crescita economica e del capitale umano e incidendo sulle strategie delle aziende, delle università, dei settori di ricerca e sviluppo e dell’associazionismo. Un’attenzione particolare verrà rivolta al ruolo di Trieste come hub scientifico internazionale e all’importante vetrina di ESOF 2020 che la vedrà incoronata città europea della scienza.
Al dibattito parteciperanno, tra gli altri, l’onorevole Riccardo Magi di Più Europa, la segretaria di Radicali Italiani Silvja Manzi, il rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia e i rappresentanti del GECT di Gorizia, del Consorzio italiano di solidarietà, della onlus Ospiti in arrivo, delle associazioni territoriali ProgettiAmo Trieste e RobinUD.
Per Francesco Saltarin, coordinatore di Più Europa Trieste, si tratterà della “presentazione di una forza politica senza comizi o slogan, ma attraverso contenuti di estremo interesse per l’immediato futuro dei nostri territori. Contenuti che scegliamo di condividere con la società civile, per dare rappresentanza al suo patrimonio di esperienze”. Mentre il partito europeista a livello nazionale si sta avviando a celebrare il suo primo congresso, che il 25, 26 e 27 gennaio vedrà sfidarsi per la segreteria Marco Cappato, Alessandro Fusacchia e Benedetto Della Vedova, “a livello locale – prosegue Saltarin – ci proponiamo di crescere come punto di riferimento di tutti gli europeisti, dei liberali, dei radicali, e dei laici che si identificano nei valori dell’ALDE, il partito dei liberaldemocratici europei“. In tal proposito all’evento di sabato sono attese la coordinatrice dei membri sloveni di ALDE e la vicepresidente della Dieta Democratica Istriana.
[c.s.]
