10.05.2019 – 12.05 – La Regione potrĂ utilizzare per i rimpatri forzosi dei cittadini stranieri colpiti da provvedimenti di espulsione i fondi originariamente destinati per i rimpatri “volontari”. Ăˆ la novitĂ introdotta dal disegno di legge Omnibus, approvato dalla Giunta questa settimana. Il ddl introduce infatti la possibilitĂ di sfruttare quei 350mila euro stanziati inizialmente per gli stranieri che desiderino ritornare nel proprio paese.
Lotta pertanto all’immigrazione clandestina, tanto all’esterno, con i controlli – a detta della Regione – rafforzati, quanto all’interno, rivolta a individuare i cittadini stranieri con reati pregressi, pericolosi per la sicurezza pubblica o irregolari.
I rimpatri volontari permettono invece di sostenere economicamente gli stranieri che desiderino ritornare in patria, per favorire l’apertura di un’eventuale attivitĂ o la ricerca di un lavoro. Oltre ai 350mila euro, il Friuli Venezia Giulia ha investito 150mila euro per prevenire fondamentalismo religioso e processi di radicalizzazione, diffusi soprattutto nelle carceri e online. Un impegno strettamente connesso con l’azione della Regione contro la tratta e la schiavitĂ¹ degli esseri umani, specie nell’ambito della prostituzione.