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Tropea per la legalità

Un’imponente manifestazione contro la violenza e il malaffare

La città risponde con forza alla vile aggressione all’architetto Giannini

 

Tropea risponde presente.

Nella manifestazione in sostegno dell’architetto Giannini, responsabile dell’Ufficio Tecnico, vittima nei giorni scorsi di una terribile aggressione perpetrata da due individui a volto coperto, la città ha offerto l’immagine che più le si addice: quella della legalità.

Il corteo, partito da piazza Vittorio Veneto, ha visto la partecipazione dell’Istituto Comprensivo, dell’Istituto Superiore, delle associazioni, dei rappresentanti ecclesiastici, degli scout, dell’associazione antimafia Libera, dell’Asalt e dell’Asscom.

Ma l’evento ha registrato anche l’adesione della gente comune, della popolazione ormai stanca di vedere accostato il nome Tropea alla ‘ndrangheta e al malaffare.

Ad aprire gli interventi dal palco, montato proprio di fronte al Municipio, nel luogo dell’aggressione, è stato l’organizzatore, il presidente dell’Asscom Cristian Saturno, il quale ha sottolineato come sia «bellissimo essere in tanti al fianco delle istituzioni».

Quelle istituzioni rappresentate dai Commissari prefettizi che, tramite le parole del dott. Fortuna, si sono dette felici «di vedere tanta società civile al fianco del comune, da questo episodio brutto può nascere qualcosa di bello per tutta la città».

La Dirigente Scolastica Tiziana Furlano, a capo dell’Istituto Comprensivo, ha ribadito il compito della scuola di insegnare ai ragazzi l’importanza di scegliere il bene piuttosto che il male, mentre il Dirigente dell’Istituto Superiore, Nicolantonio Cutuli, ha ricordato che la partecipazione dei ragazzi alla manifestazione è nata spontaneamente da loro così come i manifesti che si possono leggere nel corteo.

Ragazzi che hanno esposto pensieri e idee indirizzati al rispetto della legalità citando, tra gli altri, una storica icona antimafia: Peppino Impastato.

Marilena Carone, in rappresentanza della Consulta delle Associazioni del territorio, ha ricordato l’appuntamento del 3 febbraio dove si discuterà di legalità e rispetto delle regole.

La Dirigente in pensione, Beatrice Lento, presidente dell’associazione SOS Korai ha affermato che «questo è il vero volto del paese: una distesa di ragazzi per bene» condannando il gesto contro Giannini che «ha offeso tutti, lui personalmente e tutta la popolazione».

Il parroco della Cattedrale, don Ignazio Toraldo di Francia ha rimarcato il «bisogno di città libere da ogni forma di delinquenza. A voi ragazzi -ha proseguito- dico di reagire di fronte al terribile modo di pensare che spinge qualche adulto a dire “forse se lo meritava”. A queste agghiaccianti parole vi dico reagite e prendere le giuste distanze da questi adulti».

Massimo Vasinton, presidente Asalt (Associazione Albergatori Tropea), ha rilevato come Tropea meriti «altri palcoscenici, quelli turistici, non delle cronache nere», mentre Maria Antonietta Pugliese, in rappresentanza dell’Asscom (Associazione Commercianti) ha espresso solidarietà al dott. Giannini.

Da registrate anche i messaggi di Monsignor Renzo, vescovo della Diocesi di Mileto Nicotera e Tropea; del sindaco di Zambrone, Corrado L’Andolina; della dott.ssa Caterina Ostone, in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti di Vibo Valentia; e dell’Onorevole pentastellata Dalila Nesci che con forza ha ribadito come «questi ragazzi oggi non hanno bisogno di sermoni e di prediche ma di esempi».

Prima della chiusura, ad opera ancora dei Commissari, è intervenuta una rappresentante dell’associazione Libera: «Abbiamo il dovere di riappropriarci degli spazi, Tropea non deve essere ricordata per la mafia ma per la cipolla e il mare».

Il dott. Fortuna ha chiuso l’evento ricordando che «l’architetto Giannini è stato aggredito di fronte alla sede comunale, è stato quindi un attacco all’Istituzione e a tutta la cittadinanza. Dopo l’aggressione abbiamo chiesto a Tropea di scegliere da che parte stare. Ebbene, noi diciamo che Tropea ha scelto. Ma da ora in poi bisogna dimostrarlo ancora di più».

 

Il video della manifestazione in sostegno dell’architetto Giannini, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tropea, vittima nei giorni scorsi di brutale aggressione da parte di due uomini a volto coperto.

Pubblicato da Tropeaedintorni su Martedì 30 gennaio 2018

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.