Droga, bullismo e pericoli del web: i carabinieri salgono in cattedra
Bullismo e vandalismo, effetto degli stupefacenti e dell’abuso di alcol, educazione stradale, violenza intra-familiare e di genere, pedopornografia sul web e pericolosità dei social network.
Di questo e altro hanno parlato i carabinieri, coordinati dal comandante della Compagnia di Anagni, che ieri e oggi hanno incontrato i ragazzi degli Istituti ‘Scienze Umane e Linguistico’ di Anagni, ‘Commerciale Lolli Ghetti’ di Ferentino e della scuola media ‘Ernesto Biondi’ di Morolo, incontri ai quali hanno partecipato complessivamente oltre 340 alunni.
L’importanza della collaborazione
Il relatore, ricorrendo ad esempi concreti legati alla sua professione, attraverso un linguaggio semplice e diretto ha sottolineato l’importanza della corretta collaborazione con l’istituzione per favorire la prevenzione e la repressione dei crimini. Lo stesso ha sottolineato come “la stazione dei carabinieri deve essere considerata luogo di accoglienza di chi ha bisogno di aiuto e di tutela dei propri diritti”, vera e propria ‘interfaccia’ tra il cittadino e l’Arma.
L’obiettivo di questi incontri nelle scuole è quello di fornire delle informazioni più approfondite ai giovani e ai giovanissimi su temi che li toccano da vicino. Le curiosità degli studenti si sono concentrate non solo sull’uso di droghe e dell’alcol ma anche sulla violenza in genere e sulle problematiche del cyberbullismo.
Alcuni dei temi trattati
I carabinieri hanno spiegato che l’assunzione di droghe è comunque un illecito, che può essere amministrativo o penale, essere segnalato come consumatore di droghe può precludere un giorno la partecipazione ad un concorso pubblico, ad esempio. Mentre se si passa dall’uso personale di droghe allo spaccio vero e proprio, le conseguenze legali diventano più serie.
Anche le tematiche che riguardano internet e il cyberbullismo hanno stimolato molte domande da parte degli studenti, i quali hanno tutti almeno un profilo su un social network, ma sono poco consapevoli delle conseguenze che può creare la pubblicazione di una foto in rete.
Le visite dei carabinieri nelle scuole saranno contraccambiate da alcune classi che insieme ai professori visiteranno il Comando Compagnia Carabinieri per conoscere da vicino le attività svolte dai militari dell’Arma.
