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Mauro Pederzoli sbarca in Cina: "Ecco come sono arrivato al Guizhou"

Mauro Pederzoli sbarca in Cina: "Ecco come sono arrivato al Guizhou"TUTTO mercato WEB
venerdì 23 febbraio 2018, 19:382018
di Simone Bernabei

Mauro Pederzoli, ex uomo mercato fra le altre di Torino e Novara, ha scelto la Cina per continuare la sua carriera. Pederzoli è da poco il nuovo CEO dei cinesi del Guizhou Hengfeng e ha così raccontato la scelta a blogcalciocina: "La società di Guizhou si era messa sul mercato per un CEO non cinese con un’esperienza internazionale, che avesse vissuto in più paesi e misurato con vari tipi di calcio sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. Una delle persone che aveva un contatto diretto con la proprietà del club era l’avvocato Claudio Minghetti, una persona molto quotata in Cina. Minghetti ha proposto il mio nome e curriculum, da li sono nati un paio di incontri che sono confluiti con la firma del contratto e il mio arrivo in Cina i primi di febbraio. Dopo l'esperienza a Miami, quella cinese. Differenze? L’America è molto particolare, in quanto offre ad un club di partire praticamente da zero. Quando dico da zero intendo dire che non c’è proprio nulla.

L’imprenditore può comperare una franchigia ed ha un anno di tempo per costruire il club e la squadra. Questo è quello che è successo a Miami e questo tipo di esperienza è possibile solo negli Usa. L’America e la Cina sono i due sistemi calcistici più ambiziosi, vogliono arrivare al top nel breve periodo sia dal punto di vista organizzativo che nei risultati. Per quello che ho osservato fino ad ora hanno optato per vie diverse. Il calcio cinese ha importato professionalità dall’estero che possano accrescere il sistema, non solo giocatori, ma anche dirigenti e allenatori. Il calcio statunitense è molto chiuso su se stesso ed è aperto quasi solo per giocatori stranieri, sostanzialmente punta su se stesso. La cosa è un po' paradossale dato che storicamente è sempre stata la Cina ad essere il paese più chiuso al contrario dell’America".