Sannino: "L.Felipe, che talento. Può raggiungere la Seleçao"
Tra le possibili rivelazioni della stagione appena cominciata c'è anche Luiz Felipe (21), diventato pian piano sempre più importante per Simone Inzaghi e la Lazio. Prelevato dalla Serie D brasiliana, il difensore all'inizio fece fatica in Italia, ma alla Salernitana, dopo un periodo di ambientamento, arrivò Giuseppe Sannino e lo lanciò subito tra i titolare. L'allenatore campano ne ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "Quando arrivò intravidi subito le qualità del ragazzo. Fu catapultato in Italia dal Brasile e inizialmente lo vedevo spaesato nel vivere nel nostro Paese. Però dissi subito che ci trovavamo davanti a un giocatore di talento, peraltro giovanissimo. A Salerno mi accorsi che si trattava di uno su cui poter contare, anche se c'erano altri calciatori importanti davanti a lui, come ad esempio Mantovani, altro giovanissimo. Ma per me era superiore".
Da lì la telefonata a Lotito. "Mi permisi di dire al presidente che si trovava tra le mani un talento vero. Lui lo conosceva poco, ma gli intimai che era fortunato ad averlo. Fece un gol col Benevento che ancora mi ricordo, giocò praticamente soltanto con me. Mi stupì per la sua personalità e la sua duttilità nei ruoli. Noi giocavamo a tre, come questa Lazio, e poteva agire sia da centrale che accanto al centrale. Con me fece perfino il quinto di difesa. Ha tecnica, corsa, cattiveria e personalità".
Ci racconta un aneddoto? "Lo ricontrai lo scorso anno, io ero a Trieste e facemmo un'amichevole con la Lazio ad Auronzo. Inzaghi mi chiese di lui, lo vedeva un po' acerbo, ma io gli dissi che c'era bisogno di tempo. Il giocatore valeva, la Serie A non è la B, ma meritava un'opportunità. Pensavo che sarebbe andato via, invece con mio sommo piacere è rimasto e Simone fu bravo a concedergli una chance".
Può diventare tra i migliori della A? "E' giovane, ha una vita davanti a sé e alla Lazio ha la possibilità di crescere giocando insieme a personaggi d'esperienza come Parolo, Lulic e, lo scorso anno, de Vrij. Luiz ha la capacità di prendere il meglio da tutti. Per me potrebbe arrivare anche a giocare nella nazionale brasiliana".