LIVE TMW - Inter, Miranda: "Lottiamo per il titolo. Io il miglior difensore in A"

15.01 - Con queste parole Miranda conclude la Chat Live: "Ringrazio tutti i tifosi nerazzurri e gli amanti del calcio".

Sei sempre stato un centrale di difesa? - "Ho giocato in molte posizioni, anche da terzino".

Cos'è per te il carnevale brasiliano? - "È la storia del Brasile. La festa più bella del mio Paese".

Ti manca il Brasile? - "C'è un po' di nostalgia, mi manca l'allegria del mio Paese. Quando andiamo in Nazionale si sente questo calore umano tipico dei brasiliani".

Karamoh ha qualità? - "È un calciatore forte che ha potenza e fisicità oltre che velocità. Avrà tempo e modo per dimostrare i suoi valori".

Inter davvero così forte? - "Siamo solidi e possiamo raggiungere il nostro obiettivo".

Cancelo come sta? - "Viene da un calcio diverso. Si è infortunato subito ma speriamo di vederlo in campo perché ha qualità e può fare di più per questa squadra".

Rapporto con Icardi? - "Buono. Fa gol e dentro l'area è uno dei migliori che abbia mai visto".

Dalbert è forte? - "Molto. Quando arrivi in Italia non è facile adattarsi, ma alla lunga verrà fuori".

Canzone del cuore? - "Ascolto molto quelle di Belo, un cantante brasiliano. Come genere scelgo anche quello italiano".

Inizio importante: quale le insidie contro il Torino? - "Ogni gara fa storia a sé. Domenica i tifosi vedranno una squadra tosta in cerca della vittoria".

Il miglior difensore in A? - "Sono io".

Stai vivendo il miglior momento nell'Inter? - "Sì, ma ne ho vissuti di belli anche con Mancini in panchina".

Chi il più simpatico nello spogliatoio? - "Dico Eder. Anche se non sembra, lo è anche Handanovic. È un portiere fortissimo e determinante per la squadra".

Sei un leader? - "Penso di sì. Voglio esserlo in campo in ogni momento, anche in quelli negativi".

C'è fiducia per la Champions? - "Sono fiducioso perché il lavoro paga e noi lavoriamo sodo".

Lingua usata in campo? - "Solo italiano, tranne all'inizio in quanto non sapevo parlarlo".

Hai scelto il tuo numero di maglia? - "Non ci sono legami particolari. A Madrid avevo il 23, ma qui non era disponibile".

Lunch match: sì o no? - "No. Per me le gare si dovrebbero giocare sempre dopo le 18. Alle 20.45 è perfetto".

Sei fondamentale per questa squadra? - "Sto facendo bene. Quando scendo in campo provo sempre a fare del mio meglio. Qualche volta tecnicamente si sbaglia qualcosa, ma l'importante è migliorarsi".

Spalletti: più mentalità o lavoro? - "Un po' entrambi, ma forse punta più sul lavoro. Voglio vincere con questa maglia".

Stadio pieno contro il Torino... - "Emoziona. Nel derby c'era un'atmosfera magica".

Preferisci più la difesa a tre o a quattro? - "A quattro mi trovo meglio".

Più difficile la Serie A o la Liga? - "Per un difensore meglio il campionato italiano. C'è più tattica e ci si può difendere meglio. Per un attaccante vince quello spagnolo".

Con chi vai maggiormente d'accordo? - "In generale con tutti. Extra campo forse un po più con i brasiliani. Apprezzo molto le capacità tecniche di Brozovic".

Cosa pensi dei tifosi nerazzurri? - "Sono sempre con noi. Spero di vederne sempre di più allo stadio perché sono la nostra forza".

Le squadre che segui in Brasile? - "Sicuramente il San Paolo e il Coritiba".

I tuoi idoli? - "Ronaldo e Romario tra i calciatori. Senna tra gli sportivi in generale: mi svegliavo sempre al mattino per seguirlo".

L'attaccante più difficile da marcare? - "Ne ho affrontati tanti: Cristiano Ronaldo, Neymar, Messi. In Italia Dzeko è molto difficile da bloccare".

Champions obiettivo minimo? - "Sì e in ogni partita facciamo sempre meglio per raggiungerlo".

Juve più debole? - "Sono sempre forti e meritano il nostro rispetto".

Skriniar tra i primi cinque difensori al mondo? - "Potrebbe essere: è forte e giovane e può ancora migliorare"

Piatto preferito e hobby? - "Mi piace la lasagna: la pasta italiana è unica. In Italia faccio il turista e cerco sempre di scoprire posti nuovi".

Rinnovo vicino? - "Non so se rinnoverò per un anno o più. Penso solo che devo dare il massimo in campo".

Emozionato quando l'Inter ti cercava? - "Ero felice. Volevo fare un salto nella mia carriera e ho fatto bene a scegliere i nerazzurri. L'Inter è una grande squadra e voglio contribuire a riportarla tra i primi posti attraverso le vittorie".

Come valuti l'aspetto tattico? - "È cambiato molto, ascoltiamo tanto il mister. Ci mostra tanti video perché bisogna essere perfetti. Bisogna lavorare tanto per fare risultato".

L'atteggiamento della squadra è positivo... - "Quando si è organizzati, l'atteggiamento viene fuori naturalmente. Volevamo fare bene anche l'anno scorso, ma non ci siamo riusciti".

Spalletti valore aggiunto? - "Con un allenatore come lui non possiamo che vincere. Ha cambiato tanto e adesso le cose vanno bene. Parliamo di un allenatore speciale che è riuscito a creare un gruppo vero, sfruttando il lavoro di tutti. Pretende sempre tanto da noi".

C'è intesa con Skriniar? - "È un grande calciatore. Diventa facile adattarsi con i grandi giocatori come lui".

Inter da scudetto? - "Possiamo lottare, ma c'è tanto da fare. Pensiamo però al Torino e a vincere. Il nostro obiettivo principale è la Champions".

Ti piace sentire il tuo nome allo stadio? - "Dovrebbero urlare un po' di più (ride, ndr)".

14.31 - Iniziata la Chat Live con Miranda

14.15 - A poco meno di 48 ore dalla sfida contro il Torino, il difensore dell'Inter Joao Miranda sarà protagonista di una live chat per interagire con i tifosi nerazzurri. Segui il LIVE su TuttoMercatoWeb.com