Occhi sul futuro: Paratici a Bergamo osserva la Juve del 2020

Uno spot per il calcio offensivo, senza regole e l'esaltazione del singolo. La sfida tra Atalanta e Lazio giocata all'Atleti Azzurri d'Italia non è stata solo questo, ma anche e soprattutto l'occasione per vedere un paio di sicuri protagonisti della Juventus che verrà. Basti pensare alle prove di Leonardo Spinazzola e Mattia Caldara, quest'ultimo assolutamente stupefacente in zona gol ma in grado di farsi rispettare anche nella propria area di rigore. Un difensore già assolutamente pronto per una big, ma che sta ulteriormente crescendo alla scuola di Gasperini, così come il compagno di fascia sinistra. Tornato ai livelli della stagione passata, il prodotto del settore giovanile bianconero è pronto a rifarsi del tempo perduto e confermare ai bianconeri la bontà della scelta fatta già l'estate scorsa ma che si concretizzerà nella prossima.

E come non parlare di Sergej Milinkovic-Savic? Non una delle sue prove migliori ieri e nonostante questo, due sassate dai 35 metri che rimettono in piedi una partita che appariva compromessa per la sua Lazio. Il serbo non è solo un predestinato, ma già ora scende in campo come uno dei giocatore più decisivi della Serie A: per portarlo via a Lotito servirà un assegno a tre cifre, ma di certo il serbo farebbe veramente un figurone nel centrocampo a tre di Allegri, completando una rifondazione che renderebbe i bianconeri ancora una volta il punto di riferimento in Italia.