TMW - Riflettori su Luan: no alla Russia, Italia e Inghilterra osservano

Domenica ore 18, a Dubai scenderanno in campo Real Madrid e Gremio, vincitori di Champions League e Copa Libertadores, per la finale del Mondiale per Club. Palcoscenico importante e prestigioso che sarà infarcito di stelle del calcio conclamate o in rampa di lancio. Quelle del Real le conosciamo più o meno tutti, mentre sul Gremio c'è ancora un alone di mistero. Non su tutti però, visto che il nome di Luan è già noto al grande pubblico. Attaccante classe '93 che con il gol in finale di Libertadores ed il premio di miglior giocatore della competizione ha riacceso su di se le luci della ribalta, in estate era stato cercato con insistenza dalla Sampdoria più che dall'Inter. E da lunedì il suo nome tornerà buono per il mercato.

Perché di piedi così educati, anche in Brasile, ne esistono pochi e l'età sembra essere quella giusta per attraversare l'oceano Atlantico. Il Gremio avrà poche armi per opporsi all'inevitabile: sul contratto di Luan infatti è ancora presente e attiva una clausola rescissoria da 18 milioni, prezzo indubbiamente interessante nell'epoca dei 222 per Neymar. I problemi, nel caso, riguardano strettamente il suo status, visto che nel suo portadocumenti non è presente il passaporto comunitario. Problema non di poco conto soprattutto in Italia, dove continua ad avere estimatori. Non solo, visto che nelle scorse settimane è saltato il trasferimento in Russia, dove lo Spartak si era mosso concretamente salvo poi tirarsi indietro. La concorrenza maggiore però arriva dall'Inghilterra, nelle prossime settimane potrebbero aprirsi scenari interessanti in tal senso.