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Brasile: aumenta 400% oscillazione in diga a rischio crollo

Lo scorso 25 gennaio, il crollo di una diga della miniera di Corrego do Feijao, vicino alla città di Brumadinho, che si trova nella stessa zona, ha provocato la morte di 244 persone. KEYSTONE/EPA EFE/ANTONIO LACERDA sda-ats

(Keystone-ATS) Sale la tensione tra gli abitanti di Barao de Cocais, località nello Stato brasiliano di Minas Gerais (sud-est), a causa del rischio di crollo imminente della diga di una miniera, che nell’ultimo mese ha visto aumentare del 400% l’oscillazione di un muro di sostegno.

L’Agenzia mineraria nazionale ha riferito che ieri la barriera in questione ha oscillato tra i 7,5 e gli 8,9 mm all’ora, mentre ad aprile l’oscillazione era di 2 mm ogni 60 minuti.

Con il movimento sempre più pronunciato della struttura, è cresciuto fino al livello 3, il più alto, l’allerta nella diga di Gongo Soco.

Nelle ultime ore si sono moltiplicate anche le proteste dei residenti, che accusano la società mineraria Vale, proprietaria dell’impianto pericolante, di non fornire sufficienti informazioni sull’imminenza del pericolo.

Lo scorso 25 gennaio, il crollo di una diga della miniera di Corrego do Feijao, vicino alla città di Brumadinho, che si trova nella stessa zona, ha provocato la morte di 244 persone. Altre 26 risultano ancora disperse.

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