Prospettive svizzere in 10 lingue

Usa: migranti; Messico chiede incontro a breve su dazi Trump

Il presidente del Messico Andres Manuel Lopez Obrador KEYSTONE/EPA EFE/MARIO GUZMÁN sda-ats

(Keystone-ATS) La decisione del presidente statunitense Donald Trump sui dazi per il Messico fa discutere: il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador chiede all’omonimo Usa un incontro a Washington fra il ministro degli Esteri messicano e funzionari dell’amministrazione.

L’incontro dovrebbe servire per cercare una soluzione sui dazi che Trump intende far scattare il prossimo 10 giugno. Lo afferma Lopez Obrador in una lettera indirizzata a Trump e postata su Twitter.

“I problemi sociali non si risolvono con tasse o misure coercitive”, scrive Lopez Obrador, mettendo in evidenza di credere nella “politica” come mezzo per “evitare la guerra. Non credo nella legge del taglione, nel ‘dente per dente, occhio per occhio. Credo in soluzioni pacifiche alla controversie”. Poi ricorda a Trump come “gli essere umani non abbandonano le loro case” e la loro terra “per piacere ma per necessità”.

Il sottosegretario messicano per l’America settentrionale, Jesús Seade, ha sostenuto che un’effettiva introduzione di un dazio del 5% sui prodotti messicani importati negli Stati Uniti sarebbe disastrosa e ha assicurato che il Messico dovrà rispondere energicamente.

“Questa minaccia – ha dichiarato – trasformata in azione concreta sarebbe gravissima e il Messico non resterà a guardare, proprio mentre è in corso la ratifica del T-Mec”, il Trattato fra Messico, Stati Uniti e Canada.

Seade, riferisce la tv Milenio, ha parlato di “cattive notizie. Il presidente Trump – ha osservato – manda molti tweet e molti di essi sono poi superati da altri tweet il giorno dopo. Solo alcuni sono seguiti dai fatti. E io preferisco reagire ai fatti. Se vi fosse davvero qualcosa del genere, allora noi dovremmo reagire in qualche modo: intendo una risposta forte e non l’atteggiamento leggero di altri sessenni” presidenziali.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR