Don Page, il fisico che cercò di convertire il suo amico Hawking

Stephen Hawking e la religione. E’ curiosa l’esperienza vissuta dal prof. Don Page: vivere a casa del più grande scienziato vivente, Stephen Hawking, e cercare di annunciargli il messaggio cristiano.

 

Don Page, professore di Fisica all’Università di Alberta (Canada), è stato uno degli ex studenti, amici e colleghi più vicini al celebre fisico e cosmologo britannico, affetto da Sclerosi laterale amiotrofica, deceduto nel marzo 2018. Assieme ad Hawking ha firmato diversi studi scientifici, essendo uno dei maggiori esperti mondiali di fisica gravitazionale teorica e di cosmologia quantistica. L’eminente fisico canadese, al contrario di Hawking, è anche un devoto cristiano che ama argomentare razionalmente il suo teismo.

«Dal momento che per me la totalità dei dati, incluse le prove storiche per la Risurrezione di Gesù», ha scritto ad esempio in una lettera aperta rivolta a Sean Carroll e a William Lane Craig, «si spiega semplicemente postulando che c’è un Dio che è il Creatore dell’universo, credo per fede che Dio è davvero la causa dell’universo. In considerazione di tanti argomenti, inclusa l’eleganza delle leggi della fisica, l’esistenza di esperienze senzienti ordinate e l’evidenza storicistica, credo che Dio esista e penso che il mondo sia più semplice se contiene Dio, rispetto al contrario. Per questo non credo affatto che il naturalismo sia più semplice del teismo».

Tra il 1976 e il 1979 Don Page visse con Hawking e sua moglie, Jane Wilde Hawking (anche lei cristiana), in quanto la coppia -prima della pubblicazione del bestseller Dal Big Bang ai buchi neri. Una breve storia del tempo– non era finanziariamente benestante. Come ha raccontato il chimico Henry F. Schaefer, nel libro che Page ha scritto sul film dedicato a Stephen Hawking, il fisico canadese ha raccontato a proposito dell’esperienza a casa Hawking: «Di solito mi alzavo alle 7:15 o alle 7:30 del mattino, facevo una doccia, leggevo la mia Bibbia e pregavo, poi scendevo alle 8:15 e andavo a trovare Stephen. A colazione avrei spesso voluto raccontargli quello che avevo letto nella Bibbia, sperando che questo avrebbe avuto qualche influenza su di lui. Ricordo che un giorno ho raccontato a Stephen una storia di come Gesù aveva incontrato un uomo impazzito, indemoniato e Gesù cacciò i demoni in un branco di maiali i quali si precipitarono oltre il bordo della scogliera. Stephen ha risposto: “Beh, la Società per la prevenzione dalla crudeltà verso gli animali non gradirebbe quella storia!”».

Certamente il racconto di Page è ironico e puramente aneddòtico, probabilmente anche lui sa che non basta raccontare i passi biblici per condividere l’esperienza cristiana con chi cristiano non è. L’unica cosa che davvero converte è l’incontro con una umanità carica di attrattiva, perché lieta e felice. E’ così che il cristianesimo si è diffuso a macchia d’occhio nei secoli. E’ proprio questo incontro che, forse, è mancato ad Hawking, una persona che ha sempre dimostrato di avere una ragione aperta -nonostante i suoi grandi errori filosofici- e da sempre interessato alle questioni ultime dell’esistenza e dell’universo.

Rimane interessante l’amicizia tra Hawking e il suo ex studente Page e abbiamo colto l’occasione per far conoscere tale eminente fisico, già inserito nel nostro elenco dei principali scienziati credenti ed in quello sulle loro citazioni. Tra cui questa: «Sono un cristiano e credo che Dio abbia creato l’intero universo. Certo, come fisico sto cercando di capire un po’ di più su come l’ha creato o in quale stato lo ha creato. Ma penso che le leggi fisiche dimostrino la fedeltà di Dio e gli schemi che ha usato. D’altra parte, non penso che tali leggi siano vincolanti per lui, è una Sua scelta creare attraverso esse». E ancora: «Cerco di prendere sul serio la Bibbia. Certo, so che alcune parti non sono pensate per essere lette letteralmente, quindi non sono proprio un letteralista. Ma cerco di credere nel significato che trasmettono, penso che il punto principale della Bibbia sia come Dio ha creato l’uomo a sua immagine, e l’uomo è caduto e si è ribellato a Dio, e poi Dio ha offerto la via di riconciliazione attraverso Cristo e la sua morte in croce. Penso che probabilmente si concentri principalmente sulla relazione dell’uomo con Dio, senza tentare di rispondere a domande come quelle se Dio avesse avuto altri scopi nel creare l’universo».

La redazione

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33 commenti a Don Page, il fisico che cercò di convertire il suo amico Hawking

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  1. andrea g ha detto

    Ho sempre avuto l’impressione che Hawking fosse rimasto molto influenzato
    dalle gratificazioni che riceveva dalla cultura scientista che lo aveva
    trasformato in una icona pop, un laicismo che lo omaggiava proprio
    in quanto asseriva convinto il proprio ateismo.
    Come vediamo, Dio non gli ha certo fatto mancare gli aiuti alla
    conversione, a cominciare dalla moglie:
    blog.christianconnection.com/jane-hawking/

  2. Brunello ha detto

    Sia chiaro che la spiegazione dell’universo senza considerare un creatore non diminuisce i problemi…li aumenta e di parecchio. L’universo quasi certanente ha avuto un inizio…dire che si e’ creato dal nulla violerebbe il principio della conservazione dell’energia, allora gli scientisti sono costretti a dire che l’universo e’ stato causato da fluttuazioni quantistiche a causa della forza di gravita’…ma ovviamente si dimenticano di dire da dove nascerebbe questa forza. E’ un dato di di fatto oggettivo che le costanti dell’Universo consentono la vita, se fossero solo leggermente diverse la vita non potrebbe esistere. L’unica spiegazione alternativa al creatore e’ il caso, che pero’ richiede la stessa fede dei credenti ed in ogni caso avrebbe probababita’ bassissima di essere accaduto. Infatti uno degli atei piu’ famosi del mondo, Flew, si converti’ al teismo seguendo un percorso esclusivamente razionale.

  3. Brunello ha detto

    Dimenticavo di dire che una spiegazione alternativa al problema delle costanti che consentono la vita e’ quella del multiverso, cioe’ infiniti universi che avrebbero costanti diverse tra di loro con il nostro che casualmente ha le costanti giuste…peccato che questa ipotesi non sia dimostrabile quindi si tratta di una bella favola scientificamente identica alla racconto della Genesi

    • extra ha detto in risposta a Brunello

      Sia chiaro che la spiegazione dell’universo senza considerare un creatore non diminuisce i problemi…li aumenta e di parecchio.

      Li diminuisce e come, senza creatore c’e assoluta libertà. Puoi fare quello che vuoi, non c’e nessuno che t’i rompe. A parte della polizia.

      • Brunello ha detto in risposta a extra

        Se non vuoi avere nessuno che ti rompe basta che non ti sposi Non vedo cosa c’entra Dio. Ringrazio Andrea 2 per la precisazione

        • extra ha detto in risposta a Brunello

          Dio non c’entra niente, Dio non entra in nessun posto, si sposi o non si sposi. E’ polizia che conta, dobbiamo ringraziare la polizia.

    • Andrea2 ha detto in risposta a Brunello

      Il multiverso è una teoria nata tra i più conservatori dei fisici quantistici per poter continuare a negare la non località nonostante tutte le prove contrarie. Però gli universi del multiverso sarebbero innumerevoli ma non infiniti, chi dice infiniti lo fa senza alcuna logica (se fossero infiniti la probabilità di trovarsi in un universo qualsiasi sarebbe nulla) al solito scopo di negare l’esistenza di Dio.

  4. Fabio ha detto

    La bibbia dice che Dio creò l’uomo a nostra immaginare e somiglianza,parla al plurale,se la legge tutti i giorni e non si è accorto di questo la sta leggendo con filtri mentali.

    • Patrizia ha detto in risposta a Fabio

      I FILTRI MENTALI LI HAI TU PER L’IGNORANZA CHE HAI SULLA BIBBIA, SULLA LINGUA EBRAICA E SULLA SUA GRAMMATICA.
      LEGGI:
      La Bibbia dice che Elohim che significa sia Dei che Dio, nell’ebraico è un Plurale maiestatis!!!
      Non contiene nessuna idea di una pluralità di persone all’interno della divinità. Analogamente, quando in Giudici 16:23 si parla del falso dio Dagon, viene usata una forma del titolo ’elohìm; il relativo verbo è al singolare, a indicare che si riferisce a quell’unico dio soltanto. In Genesi 42:30, Giuseppe è chiamato “signore” (’adhonèh, plurale di maestà) d’Egitto.
      Similmente, il Corano usa Alīha come plurale di Īlah per le divinità pagane e occasionalmente usa Allahuma (O Dio! – plurale) per il dio unico Allah.
      Anche gli esseri umani possono avere nomi che finiscono al plurale, come Efraim, figlio di Giuseppe.

      • extra ha detto in risposta a Patrizia

        Non correre troppo Pat, perché il plurale può essere vero in caso che Dio ha creato il mondo materiale, l’universo, insieme ai angeli che erano i Suoi collaboratori.

  5. Max De Pasquale ha detto

    Continuazione di una chiaccherata con Pandesini nell’articolo su Ratzinger ed evoluzione. Scusate, ma il nostro buon belga continua a darci informazioni sbagliate, che e’ giusto correggere nel caso qualcuno

    …..Pandesini, si sente bene? lei che afferma che non serve il freddo e razionale metodo scientifico per capire delle cose?……
    Caro Max De Pasquale :
    Non mi risulta aver affermato cose del genere ! Tutte le nostre sensazioni sono SOGGETTIVE ! Tutte…

    Ah bene, quindi se la logica non e’ acqua, non occorre il metodo scientifico per capire delle cose, alcune delle quali hanno molta importanza per noi.

    ……. L’Universo pero’ e’ costruito in maniera ordinata e razionale e comprensibile alla mente umana. Ecco perche’ la Scienza e’ nata da queste parti e non in Cina.
    In occasioni del tutto speciali e che devono dimostrare qualcosa a noi, Dio puo’ intervenire direttamente nella sua Creazione. Ma come si dice, sono le eccezioni che confermano la regola: che l’Universo segue le leggi fisiche con uniformita’ e regolarità, e con questo noi possiamo fare Scienza.
    Avro’ detto queste cose 100 volte in questi anni…… !…Max DIXIT

    No carissimo. Semmai e’ lei, abbia pazienza, che afferma apoditticamente il contrario. Glielo ho detto 100 volte: quello e’ il pensiero dei grandi studiosi della storia della scienza dell’ultimo secolo. Da David Lindberg a Ronald Numbers, da White a Duhem ad E. Grant. Gente che ha insegnato nelle universita’ dell’occidente ed e’ stata insignita di riconoscimenti accademici. Controlli pure, se non mi crede.

    Temo pero’ abbia dimenticato che esiste un criterio per verificare se un’opinione è ragionevole o no, e non tutte lo sono. Basta dimostrare che lo è, invece di pretenderlo come fa lei evocando racconti mitici, ma anche puerili !!

    No, dovrei l’avrei dimenticato? ho detto che si usa la logica. Usare la logica e’ irragionevole adesso?

    Il problema sorge quando un’opinione pretesa –a volte con arroganza ragionevole vuole irragionevolmente –quindi irrazionalmente- essere imposta a tutti.

    Gia’, imporre un’opinione a tutti. Lei non vuole sotto sotto imporre a tutti l’opinione che la metafisica ed il credere in realta’ trascendenti siano stupidaggini, vero?

  6. Max De Pasquale ha detto

    (cont)

    -In linea di principio, nel processo idiosincratico di inventare una teoria scientifica, tutti i metodi sono ammissibili – deduzione, induzione, analogia, intuizione, auto-convinzione, auto-illusione e persino allucinazione – l’unico vero criterio rimane sempre e comunque pragmatico ! Quindi, la giustificazione della teoria deve imperativamente essere razionale, nel caso contrario avremmo semplicemente smesso di praticare la scienza già da secoli!

    Per contro, la pseudoscienza, parascienza, metascienza o metafisica ecc…

    Mettere insieme adesso pseudoscienza e parascienza con metafisica, affermando che quest’ultima e’ irrazionale, e’ un’operazione intellettualmente scorretta: prima mi dimostra (se ci riesce) che la metafisica e’ assimiliabile ad esse, poi lo puo’ affermare.

    si accontenta di riciclare “saggezze dovute a divinità ancestrali”, quindi racconti mitologici modificati –o interpretati- secondo le tendenze ed interessi del momento…Insomma una strategia opportunista ben rodata –fondata sulla paura e terrore…. Ed è proprio quello che il cattolicesimo ha fatto da quando esiste….

    Ha un’idea un po’ childish e settecentesca delle cose. Invece, la Chiesa Cattolica prova a ragionare sulla realta’, fa delle deduzioni sull’esistenza di Dio e suoi attributi, e poi vede se tra i tanti racconti del passato ve ne era qualcuno piu’ vicino alle deduzioni che si era compiute. E guarda un po’, la Bibbia presenta i caratteri di Dio che sembrano basati sul ragionamento.

    L’Universo pero’ e’ costruito in maniera ordinata e razionale….
    Davvero? Ma ne è proprio convinto ? E lei avendo studiato la fisica (come afferma) arriva a delle simili concusioni che considero assurde ?…L’”armonia” dell’universo è un suo gusto ? o la deduce dalla cosmologia ?

    Non ha capito quello che volevo dire. Volevo solo dire che le leggi fisiche sono razionali e soprattutto segue le stesse leggi fisiche adesso e 10 miliardi di anni fa, qua e su Alpha Centauri. Senza questa premessa, non potremmo fare Scienza.

    NB : -Non deve inoltre perdere di vista che se Ratzinger, ma non solo, avesse affermato durante l’inquisizione cio’ che dice nell’articolo, serebbe più che probabilmente finito sul rogo come Giordano Bruno e Giulio Cesare Vanini, per citare solo quelli……Ne prenda nota

    Pandesini dixit! Nel Medio Evo i natural philosophers investigavano la realta’ senza interferenza dall’autorita’ ecclesiastica – come i suddetti accademici hanno provato.

    Giordano Bruno non era nemmeno lontanamente uno scienziato, appoggiava il modello geocentrico solo perche’ gli andava a genio per le sue strambe teorie mistiche, ed affermava che l’uso dei dati era anatema. Lui si’ era una persona da denunciare per abuso della credulita’ popolare 🙂 Questo non giustifica certamente il fatto che fini’ sul rogo, ma lo squalifica come martire della scienza.

    • alessandro pendesini ha detto in risposta a Max De Pasquale

      …..Ah bene, quindi se la logica non e’ acqua, non occorre il metodo scientifico per capire delle cose, alcune delle quali hanno molta importanza per noi…..
      Caro Max
      A proposito di « Logica » :
      1°-Un sistema formale non è una traduzione precisa della Realta, o una prova razionale che dio, non importa il quale, esista veramente !!!!….Se cosi fosse tutti gli studiosi, ricercatori o scienziati, e non solo, non potrebbero obbiettivamente contestarlo, di conseguenza sarebbero/saremmo LOGICAMENTE tutti credenti ! Ma –disgraziatamente- sappiamo che NON è cosi….

      2°- Kurt Gödel ha soprattutto dimostrato nei suoi teoremi di incompletezza che qualsiasi sistema LOGICO sufficentemente complesso da essere interessante deve rimanere incompleto. Ha finito per convincere la comunità dei matematici: non ci sarà mai una teoria matematica completa, assiomatica e coerente.

      3°°-Vi sono proposizioni indecidibili nel campo dell’aritmetica, vale a dire proposizioni che nessuna dimostrazione può mai stabilire se sono vere o false.

      4°- Sappiamo, proprio grazie a Gödel, che un sistema LOGICO non può bastare per la sua descrizione………Quindi……

      Lei non vuole sotto sotto imporre a tutti l’opinione che la metafisica ed il credere in realta’ trascendenti siano stupidaggini, vero?…..
      Assolutamente No !…La metafisica non è stata di nessun aiuto alla scienza ; la metafisica NON è scienza…….Confondere la scienza con la metafisica è un errore madornale !….Mi limito a diffondere cio’ che la Scienza (e non la metafisica, o pseudoscienza) ci rivela pur sapendo che la scienza evolve dal quantitativo al qualitativo e non si spaccia per ASSOLUTA come invece fanno tutte le religioni ! Punto
      NB :- « LA SCIENZA OSCURA OGNI ATTIVITA UMANA » Questa frase è stata scritta il 21 ottobre 2012 da Giorgio Masiero, docente di fisica all’universita la Sapienza di Roma…..NO COMMENT !

      la Chiesa Cattolica prova a ragionare sulla realta’, fa delle deduzioni sull’esistenza di Dio e suoi attributi……

      Bene !
      Caro Max : lei parla di ragionamento logico ? OK !
      Allora mi spieghi il più logicamente possibile il perché :
      1 ° -Se Dio esiste, allora gli attributi di Dio sono coerenti con l’esistenza del male.
      2° -Gli attributi di Dio non sono compatibili con l’esistenza del male.
      3° -Di conseguenza, Dio non esiste e non può esistere.
      Gli attributi fondamentali sono l’infinita bontà, onnipotenza e onniscienza. Il Dio tradizionale dei grandi monoteismi è sensato possedere questi tre attributi, questo pero’ solleva problemi logici che i teologi non riescono a trovare una soluzione soddisfacente o razionale gia da secoli.
      “Dio non è responsabile del male. Il male è affare del diavolo “. Il Dio giudaico-cristiano-islamico dovrebbe essere più forte del diavolo, è dunque lui che porta l’intera responsabilità del male.

      L’Universo pero’(quindi l’uomo ?) e’ costruito in maniera ordinata e razionale….
      Le ripeto che il suo dio dotato di caratteristiche cristiane/cattoliche, regna su un firmamento fisico e sociale che deve imperativamente rimanere invariato poiché il contrario vorrebbe dire che qualche imperfezione si sia introdotta nella sua opera creatrice ; su questo vari esempi ben accertati non mancano. (terremoti, asteroidi di grande entità, maremoti, vulcani, cicloni, imperfezioni fisiche umane, malattie, sofferenza fisica e psicologica, ecc….)
      Che un dio con caratteristiche cristiane –amore assoluto e potenza infinita- avrebbe potuto evitare ; purtroppo NON l’ha fatto !…
      NB Noto che lei –molto stranamente- non risponde a questi dilemmi correlati alla teodicea di Leibnitz, sui quali tutti i filosofi/teologi si sono rotti, già da tempo, irreversibilmente i denti ….. C’est ici que le bât blesse…..

      • Brunello ha detto in risposta a alessandro pendesini

        Secondo me un cristiano razionale deve fare 2 step per avere la sua fede:
        1) Stabilire se Dio esiste
        2) Stabilire se il Dio che esiste e’ quello cristiano
        Personalmente, contrariamente,credo, alla maggioranza, mi sento più sicuro sulla step 2 che sullo step 1, soprattutto vedendo la pochezza, per me oggettiva, delle altre religioni. Sullo step 1 basta leggere che perfino Pendesini e’ costretto ad ammettere che esistono proposizioni che non possono essere dimostrate cere o false…l’esistenza di Dio e’ una di queste, ci sono indizi che fanno propendere per l’esistenza come il fine tuning o il fatto che l’universo quasi sicuramente ha un inizio. Poi affronterò lo step 2

        • Brunello ha detto in risposta a Brunello

          Intendo affrontare lo step 2 solo se Pendesini si dirà d’accordo con lo step 1 altrimenti, se Pendesini affermerà che la scienza dimostra al 100% che Dio non esiste non ha senso una qualsiasi discussione

        • alessandro pendesini ha detto in risposta a Brunello

          Personalmente, contrariamente,credo, alla maggioranza, mi sento più sicuro sulla step 2……

          Caro Brunello:
          -Come possiamo spiegare ma anche giustificare che i miti cristiani o giudeo-cristiani sono più “VERI” che i miti delle altre religioni ? Poiché –tutto sommato- sono tutti ugualmente validi, dato che per principio sono tutti inverificabili ?
          La verità di una tesi non discende dall’autorevolezza o dallo status politico-sociale della persona che lo enuncia, ma da fattori fattuali e dalla coerenza logica della argomentazioni. Va inoltre ricordato che nella scienza il principio di maggioranza –quello che a lei piace- non puo’ essere applicato.

          Niente sarebbe più insensato di un “creatore” –ripeto-che punirebbe le caratteristiche (istinto ed altri parametri fisico-biologici) che egli stesso ha voluto e impiantato nelle sue creature !

          NB :- Se un miliardo di persone dicono una fesseria, rimane sempre e comunque una fesseria ! Quindi anche qui il principio di maggioranza –che lei difende- NON ha nessun significato razionale !

          ci sono indizi che fanno propendere per l’esistenza come il fine tuning o il fatto che l’universo quasi sicuramente ha un inizio……

          L’universo QUASI SICURAMENTE ha un inizio…..Questo « quasi » la dice lunga sulla certezza scontata di una creazione…..
          Il « Fine Tuning » le ripeto NON è una teoria scientifica !

          Inoltre se rimandiamo la spiegazione a un Creatore o a un « progettista intelligente » come a voi cattolici piace sottolineare, ci scontriamo con la difficoltà inaggirabile di spiegare, in un regresso all’infinito, l’esistenza di qualcosa ancora più improbabile. Se infatti esistesse un dio architetto capace di progettare qualcosa di cosi complesso, dovrebbe a sua volta essere altrettanto se non più complesso, e quindi avrebbe bisogno per sé dello stesso tipo di spiegazione che si dà per la complessità da lui creata….A torto?

          • Brunello ha detto in risposta a alessandro pendesini

            Il fine tuning e’ un FATTO che tu confondi con il principio antropico forte: possiamo chiacchierare perché le costanti dell’universo hanno un valore ben preciso.

          • Brunello ha detto in risposta a alessandro pendesini

            Su chi ha creato Dio ho già risposto. Non ho ancora capito se Pendesini ammette la possibilità dell’esistenza di un creatore. Quando dico che quasi sicuramente l’universo ha avuto un inizio la colpa e’ della scienza che ancora non lo ha stabilito con certezza. Sulla differenza con le altre religioni in realtà basta leggere il Corano per capire la differenza con il cristianesimo, le religioni orientali sono più filosofie che religioni vere e proprie ed il politeismo non può sussistere altrimenti gli dei in lotta tra di loro

            • Klaud ha detto in risposta a Brunello

              *… Quando dico che quasi sicuramente l’universo ha avuto un inizio la colpa e’ della scienza che ancora non lo ha stabilito con certezza…*

              Cioè, tu stai dicendo che sai cose che la scienza non sa?! Alla faccia della modestia!

      • Alcor vega ha detto in risposta a alessandro pendesini

        Godel e tutti i matematici formularono una loro prova logico matematica dell esistenza di Dio riorendendo proprio il genio della prova ontologica Anselmo d’Aosta

      • Andrea ha detto in risposta a alessandro pendesini

        Bentornato Alessandro! Perché ti sforzi con vecchi ragionamenti ai quali è stata data una risposta da secoli quando posso fornirti gratis una prova, perfettamente logica, della non-esistenza di Dio?
        1) Se Dio esiste deve essere onnipotente, se esiste qualcuno potentissimo ma non onnipotente non è Dio come descritto nella Bibbia.
        2) Se Dio è onnipotente deve poter creare un pietra così pesante che nemmeno Dio può sollevarla.
        3) Se non ci riesce non è onnipotente.
        4) Se ci riesce non è onnipotente perché non può sollevare la pietra.
        Non ti piace questa dimostrazione perché, anche se perfettamente logica, è straordinariamente stupida? Forse è per questo che nessun ateo la usa.
        Con ciò si vede che la logica non è tutto.
        Sul problema dell’esistenza del male ti suggerisco, come compito per la vacanze, di trovare le dieci spiegazioni più belle e ti consiglio di cominciare da quella di Padre Pio.

        • alessandro pendesini ha detto in risposta a Andrea

          Caro Andrea
          Trovo molto strano che una persona colta, intellettualmente integra quindi fondamentalmente onesta, scriva cose del genere se non altro per ingannare (involontariamente?)chi le legge……

          Le religioni si sono evolute per facilitare l’indottrinamento alla falsità. Ci sono prove che la religiosità favorisce, con qualche prezzo, la salute e aumenta la cooperazione, ma inibisce il pensiero razionale, l’unico strumento che riesce a smascherare l’autoinganno. L’autoinganno colpisce anche i sistemi di conoscenza, e l’influenza dell’autoinganno aumenta con il crescere del contenuto « sociale » di una disciplina accademica. Le scienze sperimentali sono l’unica forma di sapere ad avere sviluppato e adottato un efficace meccanismo anti-inganno e anti-autoinganno. Per questo hanno avuto un cosi grande successo. Le scienze sociali (dall’economia alla sociologia, all’antropologia culturale, alla filosofia ecc..) sono invece più in ritardo, perché chi le pratica tende spontaneamente, e in concorso con i colleghi, a deformare la realtà a vantaggio di chi ha o mira ad avere un controllo sociale. L’invenzione della scienza ha cominciato a far luce sulle falsità delle conoscenze e dei ragionamenti intuitivi riguardanti il mondo naturale, ovvero come e perché i fatti della natura e della vita, biologicamente intesa, accadono nel modo in cui accadono……

          Queste non sono invenzioni o elucubrazioni mie, ma di un docente intellettualmente onesto, integro, che insegna in una famosa università italiana….Ma che, per ovvie aragioni, non svelo il suo nome ! Non si sa mai come certi fanatici illuminati potrebbero reagire…
          E’la mia risposta !

          • Andrea2 ha detto in risposta a alessandro pendesini

            Il mio esempio tendeva a far vedere come una cosa perfettamente logica sia poi scartata da tutti perché estremamente stupida.
            Affermi che “Le scienze sperimentali sono l’unica forma di sapere ad avere sviluppato e adottato un efficace meccanismo anti-inganno e anti-autoinganno” e ti chiedo “ma quando mai?”.
            Studia un po’ la storia della scienza (ma libri seri, non quelli divulgativi alla Piero Angela) e vedrai che l’auto-inganno è stato sempre ampiamente presente tant’è che Arthur Koestler ha scritto un libro intitolato “I sonnambuli” chiedendosi come sia stato possibile che la scienza sia progredita nonostante rigide ortodossie, specializzazioni unilaterali, ossessioni collettive (in parole povere “fesserie”) da parte dei “sonnambuli” che sono i grandi della rivoluzione scientifica (Copernico, Keplero, Brahe, Galileo).
            Comunque ora ho parlato abbastanza per cui mi fermò e pregherò di più.

  7. Brunello ha detto

    Comunque Pendesini su alcuni argomenti ha le idee molto confuse: Il fine tuning e’ un dato di fatto, la prova e’ che noi stiamo qui a chiacchierare. La sua risposta e’ che non ho capito il principio antropico debole solo che non ho ancora capito cosa intende dire. Inoltre che nell’universo ci sia una razionalita’ lo dice anche Odifreddi, oltre ad Einstein. Comznque, a mio avviso Pendesini propone uno scientismo tipico dell’illuminismo ormai confutato nei secoli. Ringrazio Andrea per la precisazione sugli innunerevoli universi del multiverso

  8. Salvatore ha detto

    Ah, la mente umana !
    Leggo molti commenti, tanti ( che sembrano ) dotti, dove si afferma in estrema sintesi che dal nulla non può nascere nulla.
    Pochi ( o nessuno ) che facciano notare che dunque non può esserci una causa ultima per la creazione dell’universo o dei multiversi, vale a dire, se c’è qualcosa, qualcuno o qualcosa deve per forza averlo creato, dunque, chi ha creato Dio ?
    Non ci vogliono che pochi neuroni all’opera per capire che così non si finisce più, c’è un effetto perché c’è una causa,c’è un effetto perché c’è una causa, c’è un effetto perché c’è una causa …” ad infinitum “.
    Obiezioni ?

    • Guglielmo ha detto in risposta a Salvatore

      In effetti, pur essendo credente, ma, spero, intellettualmente onesto, trovo le argomentazioni di Salvatore puntuali e obiettivamente insuperabili se non con … la fede.
      Da credenti eviterei di controbattere a simili razionali, e alquanto ragionevoli, obiezioni, argomentando sullo stesso piano, scientifico ma soprattutto logico.
      Altrimenti che credenti siamo ?
      Noi appunto crediamo, non siamo ” certi “… di fatto speriamo tanto che sia vero ciò in cui crediamo.
      Un saluto e buon lavoro a tutti, credenti o meno !!

      • Alcor vega ha detto in risposta a Guglielmo

        ???ma dalla filosofia greca in poi si interroga chi ha xreato l infinito per passare a sn Agostino ma se si domanda chi ha creato il creatore lo pone sul sul pia o finito materiale e non su un piano infinito commettendo un errore logico

      • andrea g ha detto in risposta a Guglielmo

        Guglielmo-Salvatore, quella del “credente che spera sia vero”,
        e che suggerisce di non ribattere alle “ragionevoli” e “razionali”
        argomentazioni di sé stesso, non è male.
        Bravo!

    • Brunello ha detto in risposta a Salvatore

      L’obiezione e’ vecchia di secoli, la risposta e’ che Dio e’ eterno ed increato. L’altra possibilità e’ che sia l’energia-materia ad essere eterna e poi affermare che per la forza di gravità, che non si sa da dove scapperebbe fuori, tutto si sarebbe radunato in un punto e poi avrebbe dato origine all’universo…Mi sembra più probabile la prima ipotesi…

      • andrea g ha detto in risposta a Brunello

        Cosa vuole, Brunello, per chi ha personali motivi
        di risentimento verso la religione cattolica,
        nessun argomento razionale avrà mai il minimo
        valore.
        Valgono infinitamente di più cose come “il nulla
        che non è nulla, ma un niente pieno di cose che si
        autoformano, tra stringhe e quanti”.
        Ma in fondo, quando non partono per la tangente
        dell’odio, sono simpatici, è innegabile.

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