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Inter, Skriniar non si muove: “Sto bene qui a Milano, vorrei De Vrij al mio fianco”

Milan Skriniar

La prima stagione di Milan Skriniar con la maglia dell’Inter è stata un autentico successo, con il difensore slovacco che oltre a sfornare grandi prestazioni ha segnato anche qualche gol.

Intervistato da “La Repubblica”, il difensore nerazzurro ha garantito la sua permanenza anche per l’anno prossimo: ” La prima cosa che vi dico è che rimarrò sicuramente all’Inter, qui mi trovo bene e ho trovato tanti amici che mi stanno sempre accanto. Il nostro obiettivo è tornare in Champions e daremo tutto quello che abbiamo per raggiungerlo. In realtà non ero difensore ad inizio carriera, giocavo davanti alla difesa e quando l’allenatore dello Zilina accettai subito, volevo vedere come fossi da difensore. La Samp mi notò e mi portò in Italia, è grazie a loro se io sono qui e li ringrazierò sempre. Ho imparato tutti i movimenti base del difensore in questo campionato, sono davvero contento di aver scelto la Serie A. Un rinforzo in difesa? A me piacerebbe giocare con De Vrij della Lazio, è un ottimo difensore ed è molto rapido, potrebbe darmi una grossa mano all’Inter.”

Due parole anche sulla vita privata, soprattutto il cibo, passatempo preferito dello sloveno: “Mi piace molto mangiare, anche perché in Italia si mangia meglio di tutti gli altri paesi. In Slovacchia preparano l’halusky, gnocchi con sopra il bryndza, un tipico formaggio del mio paese e un po di pancetta. Stiamo crescendo molto come paese, infatti vi abbiamo eliminati dai Mondiali in Sudafrica nel 2010. Non mi piace parlare di quanto guadagno perché la ricchezza non fa di te una persona diversa dagli altri, il mio compito è giocare a pallone e divertirmi.”

Infine la sfida con la Juventus: “Sicuramente mi aspetto una Juve rabbiosa dopo la sconfitta contro il Napoli, hanno grandi giocatori come Higuain, Dybala, Mandzukic e Douglas Costa e si stanno giocando un campionato. Noi abbiamo bisogno di punti per la Champions e saremo più cattivi di loro, sarà una partita fondamentale.”

Rassegna Stampa

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