Un ragazzo di 21 anni è morto ieri sera a Napoli, dopo aver ricevuto una coltellata al petto.

Stando alle prime informazioni, ma la dinamica è ancora tutta da accertare, il giovane, Raffaele Perinelli, era per strada quando qualcuno gli ha sferrato il colpo. Poi lo stesso aggressore lo ha portato all'ospedale Cardarelli, moribondo, ed è fuggito prima di farsi identificare. Perinelli è morto poco dopo l'arrivo al Pronto soccorso.

Circa due ore dopo, un 26enne, incensurato, è andato nella caserma dei Carabinieri di Casoria e ha confessato di essere l'autore dell'aggressione: il movente sarebbe un litigio, scoppiato tra i due circa una settimana fa.

Perinelli era una giovane promessa del calcio di serie D: aveva militato nella giovanile del Sant'Agnello, nel Gragnano e nella Turris.

Nel 1999 suo padre Giuseppe, ex esponente dei Lo Russo, fu ucciso in un agguato di camorra: Raffaele aveva solo due anni. Avrebbe poi deciso di vivere per sempre lontano dalla mafia.

(Unioneonline/D)
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