Dopo la bocciatura da parte di Bruxelles della manovra italiana e il braccio di ferro tra Italia e Commissione, il ministro degli Affari europei Paolo Savona sarebbe molto preoccupato per il futuro della nostra economia.

Lo rivela un'indiscrezione del "Corriere della Sera", secondo cui l'accademico cagliaritano - in una vertice a Palazzo Chigi - avrebbe pronunciato la frase "la situazione è grave, non mi aspettavo andasse in questo modo", riferendosi alla possibilità di un'apertura di una procedura di infrazione da parte dell'Ue.

Un'opzione che il ministro sembra voler scongiurare a ogni costo, tanto da aver ufficialmente invitato a una discussione proficua tra l'esecutivo e l'Unione.

''Desidero associarmi, in qualità di ministro per gli Affari Europei, all'invito al dialogo del presidente Conte", ha fatto sapere Savona, accodandosi alle parole del premier Giuseppe Conte sull'importanza di raggiungere un'intesa con Bruxelles che possa scongiurare una procedura sui conti per il rialzo del deficit indicato nella manovra di bilancio.

"Il dialogo - aggiunge Savona - deve prendere le mosse dalle nobili parole del presidente Mattarella, pronunciate in occasione della visita di Stato in Svezia, le cui linee sul futuro dell'Unione Europea sono chiaramente espresse e affondano le radici nell'ispirazione che ha condotto i Paesi membri a firmare i Trattati''.

(Unioneonline/F)
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