Lo scorso novembre era sfuggito alla cattura nel blitz della Squadra mobile di Cagliari che aveva sgominato la cellula sarda della mafia nigeriana.

Clement Famous, 23 anni, è stato però rintracciato oggi dagli investigatori: si trovava ancora in città e dopo essere stato fermato e identificato è stato accompagnato in carcere.

Secondo le accuse il giovane nigeriano faceva parte del comitato esecutivo del gruppo, organizzato come una confraternita segreta. La cellula attiva a Cagliari avevano una rigida gerarchia e nuovi componenti per entrare venivano sottoposti a violenti riti di iniziazione.

La banda, come emerso nell'inchiesta della Mobile (sotto il coordinamento del dirigente Marco Basile) era specializzata nel traffico internazionale di droga e gestione della prostituzione. Inoltre era collegata alla Supreme Eiye Confraternity, pericolosa banda internazionale di criminali, la quarta come dimensioni mai scoperta in Italia.

Lo scorso novembre i poliziotti avevano eseguito 21 dei 27 decreti di fermo, firmati da Guido Pani e Gilberto Ganassi, della Direzione distrettuale antimafia, per associazione di stampo mafioso, tratta di esseri umani aggravata dallo sfruttamento della prostituzione e traffico di sostanze stupefacenti. Ora gli arresti, con quello odierno, sono diventati 22.

Dall'inchiesta è emerso che il gruppo gestiva l'accattonaggio in città e sfruttava i migranti arrivati in Italia sui barconi, obbligandoli a diventare spacciatori.
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