Il primo tempio mormone in Italia (ma non chiamateli così!)

La struttura è la più grande d'Europa e sarà consacrata in marzo, prima è possibile visitarla. In Italia i fedeli sono quasi 26mila
Il primo tempio mormone in Italia

È il più grande in Europa e il primo mai costruito in Italia. A Roma apre un tempio dei mormoni, per dirla più correttamente un tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, come i fedeli di questa professione preferiscono essere chiamati ufficialmente.

Il primo e unico, per ora, tempio mormone in Italia, sarà visitabile gratuitamente da lunedì 28 gennaio a sabato 16 febbraio, eccetto le domeniche 3 e 10 febbraio. Dopo ci sarà la consacrazione e solo i membri della Chiesa potranno entrare da marzo in poi.

L’indirizzo è Via Settebagni 376, appena fuori dal Grande Raccordo Anulare, la superficie totale del sito è di quasi 60mila metri quadrati. Non solo un tempio, ma un intero complesso religioso con parco e sale dedicate agli incontri, centro visitatori, biblioteca, foresteria e una piazza giardino sul modello del foro romano. Questa parte sarà aperta al pubblico sempre.

Tanto marmo e granito, lampadari di Murano, vetrate arrivate dagli Usa negli 8 anni che sono serviti per la costruzione. L’enorme fonte battesimale in marmo è fatto per l’immersione totale che avviene anche per gli antenati, una salvezza per interposta persona. I costi, tutti soldi interi alla Chiesa a cui i fedeli versano un decimo dello stipendio, non sono noti. È il tempio numero 162 nel mondo, il 12esimo in Europa e diventerà il punto di riferimento per i 26mila fedeli di questo culto in Italia.

È enorme come solo una cosa che viene dall’America riesce a essere (18 metri di altezza che arrivano a 40 con la guglia più alta), ma non vuole portarsi dagli Usa quell’idea dei mormoni poligami con la barba che è rimasta solo nelle comunità più ortodosse, la sede centrale della Chiesa è a Salt Lake City nello Utah, e nella rappresentazione cinematografica. Restano i divieti alle tentazioni terrene: tabacco e alcol, ma anche tè e caffè e ovviamente le droghe.

Il nome di Gesù è presente in quello ufficiale del culto per segnalare il legame con il cristianesimo, ma le tante croci delle chiese cattoliche (anche nella forma degli edifici stessi) non ci sono. Nella loro visione non c’è il Cristo sofferente, ma quello che trionfa. Gli interni sono opulenti, non c’è la povertà predicata da San Francesco, perché il tempio rappresenta per questo culto quello che il Signore ha preparato per noi nell’aldilà. Non è una chiesa per le funzioni domenicali, ma un tempio per i grandi riti: battesimo e consacrazione.

L’intera fede viene da un testo fondamentale, il Libro di Mormon, pubblicato all’inizio dell’Ottocento da Joseph Smith, predicatore e religioso statunitense poligamo, con l’angelo profeta Moroni. La fondazione della Chiesa è datata 6 aprile 1830 a Fayette, nella zona occidentale dello Stato di New York. Resta la Bibbia, ma non è il solo libro sacro. Il presidente ha il titolo di profeta, veggente e rivelatore e sotto di lui nella gerarchia ci sono 12 apostoli, chiamati per rivelazione.

Secondo il Pew Research Center, istituto di ricerca specializzato sulle religioni, sono circa 8 milioni i seguaci di questa Chiesa negli Usa e il doppio nel mondo. Negli Stati Uniti sarebbe la quarta religione per numero di praticanti. In Italia i fedeli sono quasi 26mila fedeli, oltre 500mila in Europa.

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