Cina, effettuato il primo trapianto di testa al mondo

È stato eseguito su un cadavere, ma il neurochirurgo italiano Sergio Canavero ha spiegato che il prossimo passo sarà l’operazione su un essere umano vivo, che potrebbe essere «imminente». C’è già un volontario
on November 18 2016 in Glasgow Scotland.
<<enter caption here>> on November 18, 2016 in Glasgow, Scotland.Jeff J Mitchell

Il primo trapianto di testa al mondo è stato eseguito con successo, su un cadavere, in Cina. Lo ha detto, in conferenza stampa a Vienna, il neurochirurgo italiano Sergio Canavero (nella foto). Un’équipe della Harbin Medical University ha lavorato 18 ore per completare l’intervento e connettere con successo, alla testa umana, la colonna vertebrale, i nervi e i vasi sanguigni. Il team era guidato dal chirurgo cinese Xiaoping Ren, che l'anno scorso si era già cimentato con un’operazione simile: aveva trapiantato con successo una testa sul corpo di una scimmia.

Canavero ha spiegato che, dopo il trapianto su cadavere, il prossimo passo sarà lo scambio e il trapianto di testa sul corpo di un donatore in morte cerebrale, e che un’operazione su un essere umano vivo potrebbe essere «imminente».

Il trapianto di testa era stato eseguito su nove topi: la colonna vertebrale è stata espiantata insieme alla testa e riconnessa sul corpo di un donatore. Tutti gli animali hanno riacquistato la capacità di spostarsi dopo 28 giorni di coma farmacologico. Per il successo dell’intervento era stato utilizzato il glicole polietilenico, una colla organica che fonde i tessuti del midollo spinale e stimola la rigenerazione dei nervi. Lo stesso esperimento è stato eseguito, con successo anche sui cani e, lo scorso anno, sui primati.

Canavero ha già a disposizione un volontario per il primo trapianto su un essere umano vivo: è il 31enne russo Valery Spiridonov (guarda la gallery in alto), affetto da una grave patologia muscolare neurodegenerativa, la sindrome di Werdnig-Hoffman, che comporta la paralisi completa.

L’intervento ha scatenato il dibattito . Da una parte la comunità scientifica è scettica sulla possibilità di eseguire davvero un simile intervento (anche perché l'annuncio è stato fatto prima della pubblicazione di qualsiasi dato), dall'altro le polemiche su quanto possa essere etica un'operazione simile. Soprattutto nella prospettiva di coinvolgere un essere umano vivo. Ma, quando a Spiridonov, in conferenza stampa, era stato chiesto: «Cosa diresti a chi sostiene che questa operazione non si debba fare?», lui aveva risposto: «Forse dovrebbero immaginare di essere al posto mio».