Salvini il più «likato», D'Alema il più snob. I candidati su Facebook

La battaglia dei social la vince il leader della Lega, con due milioni di persone. Tra gli outsider, domina Sgarbi con i suoi video trash. Il meno attento alla sua pagina? Lotito, che non scrive niente dal 2012. Le pagine Facebook dei politici ai raggi X
Elezioni Politiche 2018 i candidati dei partiti su Facebook

Un esercito di 12.428 candidati, che abbandonano i comizi di piazza per ritrovarsi tutti su Facebook. Dove postano le quotidiane agende elettorali, i video dei loro interventi pubblici, parole d’ordine e pensieri in ordine sparso. Sono passati di moda persino i vecchi santini elettorali, rimpiazzati dai selfie col rispettivo leader di partito.

Perché, più che alla radio, è su Facebook che cercano voti i cinque leader. Uno studio realizzato da Pierluigi Vitale e Biagio De Risi dell'Università di Salerno fotografa le tendenze in atto. Luigi Di Maio (98%) e Matteo Salvini (97%) propendono per la pubblicazione di video. Silvio Berlusconi (73%) e Pietro Grasso (61%) preferiscono le immagini. Matteo Renzi, invece, opta per medi e lunghi aggiornamenti di status (56%). È l’amore la loro icona di commento ai post più gettonata: solo Salvini, forse per non mostrarsi un’educanda, punta sulla rabbia.

Berlusconi «piace» a 1 milione persone. L’immagine di sfondo lo ritrae mentre stringe una mano. Un paio di giorni fa il deus-ex-machina azzurro si è concesso una partita a biliardino col country manager di Facebook Italia: «Indovinate chi ha vinto?».

Renzi (1 milione di fan e primo a credere nella potenza propagandistica di fuoco delle dirette Facebook) viaggia al ritmo di un paio di post al giorno. Anche per lui, strette di mano nell'immagine di copertina. Di Maio, «nativo streaming», piace a 1,2 milioni. Niente arti superiori in bella vista stavolta, ma la locandina del suo «rally per l’Italia». E se Grasso si rivela il meno social in assoluto (è il più formale e ingessato e la sua pagina vanta la miseria di 141 mila seguaci…), è Salvini a guidare questa classifica dall’alto dei suoi 2 milioni di like.

L’esatto opposto di Francesca Intorcia, candidata con Forza Italia al collegio uninominale siciliano di Mazara del Vallo. Medico del lavoro, la sua pagina Facebook piace a 227 utenti. Per assurdo, nel suo collegio corrono tutti camici bianchi: Gaspare Gullotta (Pd) è direttore del dipartimento di chirurgia del Policlinico di Palermo, e Niccolò Asaro (Liberi e Uguali) è un dentista. Soltanto Vita Martinciglio, in lizza con i grillini, fa altro nella vita, avvocato.

Tra gli outsider si conferma re di Facebook Vittorio Sgarbi, col suo cospicuo milione e 700 mila like. Candidato del centrodestra sia al proporzionale che nell’uninominale ad Acerra-Pomigliano D’Arco, dove sfida l’aspirante premier 5 Stelle Di Maio, è proprio contro questi ultimi che scaglia i suoi più ispirati strali. La scena video del critico d’arte assiso sulla tazza del gabinetto, con tanto di pantaloni abbassati, mentre fissa sullo schermo dello smartphone il volto impassibile di Di Maio, è tra gli stracult, in odore di trash sempiterno, di queste elezioni.

Restando in tema di personaggi noti: i meno facebookiani in assoluto sono il presidente della Lazio Claudio Lotito (numero due di Forza Italia in Campania per il Senato), visto che la sua pagina fan su Facebook ha sì 5 mila like, ma non viene aggiornata dal 2012... e Massimo D’Alema, che corre con Leu in Puglia. Per lui, né pagine né account ufficiali, ma solo profili parodistici.

Una delle candidate più sexy secondo gli internauti? Alessia D’Alessandro, candidata pentastellata al collegio uninominale di Agropoli (nel Cilento), un passato da modella, potrebbe prendere il posto di Maria Elena Boschi nell’immaginario collettivo.

E non poteva mancare infine l'ex pornoattore. È Guido Basiglio (4 mila like), «mister 24 centimetri», candidato all’uninominale e al proporzionale nella circoscrizione di Gorizia con la lista Rinascimento-Mir.

E se il Partito Democratico dà ai suoi l'ordine di «non scrivere post se siete affamati o ubriachi», il social network di Mark Zuckerberg lancia la funzione «Candidati». Uno strumento che permetterà agli utenti di scoprire e seguire i candidati del proprio collegio alla Camera e al Senato, oltre che di vagliare le loro posizioni su temi più rilevanti. E che la notte di domenica 4 marzo offrirà in tempo reale tutti i risultati. Per la prima volta, la Maratona Zuckerberg farà concorrenza alla Maratona Mentana.