Il passaporto più potente al mondo? Parla giapponese

Con il documento del paese del Sol Levante si entra entra in 190 nazioni, con quello afgano appena in trenta. Il passaporto italiano è nelle prime dieci posizioni
Il passaporto più potente al mondo Parla giapponese

È tutta asiatica la testa della classifica dei passaporti che, letteralmente, aprono più porte al mondo. In testa, per il secondo trimestre consecutivo c’è il Giappone, seguito da Singapore e Corea del Sud. Non pensate che arrivi poi un passaporto gli Stati Uniti. C’è molta Europa a precederli.

La classifica è quella che arriva regolarmente dall’Henley Passport Index e conta in quanti paesi si è bene accetti in base al passaporto che si presenta al controllo doganale.

Il Giappone ha il documento più accettato. Ben 190 le nazioni in cui è valido, appena una di meno per Corea del Sud e Singapore. È tutto il continente a essersi aperto negli ultimi anni con la Cina salita di quasi 20 posizioni fra l’85esimo posto del 2017 al 69esimo attuale.

Salgono anche le nazioni dell’Unione Europea, ma anche la Norvegia. Scende invece il passaporto del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Il motivo è presto detto: Brexit. Non essendoci ancora un accordo, non c’è certezza nemmeno sul valore del passaporto britannico nel mondo come conseguenza della possibile chiusura verso alcuni mercati e della perdita di appeal del mercato finanziario londinese.

Lontano il 2015 in cui in testa alla classifica c’erano passaporti di UK e USA, ora entrambi al sesto posto. Secondo Christian Kalin, che ha creato il Passport Index fatto con i dati delle autorità di trasporto internazionali, l’ascesa recente di Corea del Sud ed Emirati Arabi è chiaro esempio di nazioni che hanno un approccio attivo verso gli affari esteri e questo diventa un beneficio per i loro cittadini nel resto del mondo.

Dopo i paesi asiatici ci sono Francia e Germania con 188 paesi quindi Danimarca, Finlandia, Italia e Svezia a 187.Settimo il Canada, il resto è tutta Europa con Australia e Nuova Zelanda che compaiono al decimo posto.

Non è difficile immaginare chi è in fondo alla classifica. Sono accettati in meno di quaranta paesi al mondo i passaporti di Sudan, Territori palestinesi, Eritrea, Yemen, Pakistan, Somalia, Siria, Afghanistan e Iraq.

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