Chi è Cyntoia Brown, la carcerata per cui si mobilitano le star

Cresciuta nella violenza, Cyntoia Brown a 16 anni è stata costretta a prostituirsi. Dopo ripetuti abusi ha ucciso l'uomo che la teneva in pugno ma è stata condannata all'ergastolo. Le star si mobilitano per chiedere giustizia

di Alessia Arcolaci

26 novembre 2017

Cyntoia Brown ha 29 anni e in carcere ne ha già trascorsi 13.È stata condannata all'ergastolo nel 2006, in Tennessee, dopo aver ucciso con una pistola Johhny Mitchell Allen, un 43enne che la stuprava regolarmente e la costringeva alla prostituzione. Ai tempi, Cyntoia Brown era una ragazzina di 16 anni, scappata di casa dopo avere vissuto violenze dai primi anni di vita ed essere finita giovanissima nelle mani dei trafficanti di sesso.

A nulla è valso ripercorrere la sua drammatica storia in tribunale: il giudice, giudicandola come un'adulta e aggiungendo l'aggravante della prostituzione, ha chiesto per lei la pena più dura, l'ergastolo.

Grazie all'ondata di denunce che ha scosso l'America con il caso del produttore americano Harvey Weinstein, in queste settimane numerose star hanno cominciato a chiedere una revisione del processo, affinché Cyntoia Brown, a tutti gli effetti una vittima di violenza continuata, possa tornare in libertà.

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Rihanna è stata tra le prime a essersi esposta per la giovane condannata. Con l’hashtag #FreeCyntoiaBrown, la cantante ha condiviso il lungo messaggio della ragazza: «Immagina di essere stata costretta alla prostituzione a 16 anni da un pappone soprannominato “taglia-gola”. Dopo giorni in cui sei stata ripetutamente drogata e stuprata da uomini diversi, vieni acquistata da un predatore sessuale di bambini di 43 anni che ti porta a casa sua per usarti per il sesso. Finisce che trovi abbastanza coraggio per lottare, gli spari e lo uccidi. Vieni arrestata e conseguentemente processata e condannata come un'adulta a passare tutta la vita in prigione. Questa è la storia di Cyntoia Brown. Potrà chiedere la libertà condizionale quando avrà 69 anni».

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La sentenza ha stabilito, infatti, che Cyntoia Brown possa ottenere la libertà sulla parola solo dopo aver scontato 51 anni in carcere. Mentre è stata lanciata anche una petizione per chiedere giustizia, sono molti i nomi dello spettacolo che hanno fatto sentire la propria voce: il giocatore di basket LeBron James, la modella Cara Delevingne, il rapper Snoop Dog ma anche Kim Kardashian che ha chiesto ai suoi avvocati personali di intervenire.

https://twitter.com/KimKardashian/status/933001503123554304

Nonostante la pena durissima, Cyntoia Brown, definita una carcerata modello, non ha fermato la sua vita e in questi anni si è diplomata e laureata. Dal 2012 i suoi legali hanno cercato di riaprire il caso sottolineando tutte le difficoltà vissute dalla ragazza durante la sua infanzia, trascorsa accanto a una madre alcolizzata, motivo per cui quando aveva appena due anni venne data in affidamento a una famiglia da cui scappò prima di terminare la scuola primaria.

Sulla sua storia, nel 2011, il regista Daniel Birman ha realizzato il documentario Me Facing Life: Cyntoia’s Story, in cui è lei stessa a raccontare in prima persona gli abusi e le continue violenze fisiche e sessuali subite.