Caro figlio, sono miliardario ma non ti lascerò un centesimo d'eredità

Da Elton John a Ashton Kutcher, da Sting a Gordon Ramsay, si allunga la lista delle celebrity che per insegnare alla prole il valore del denaro devolveranno in beneficenza tutto (o quasi) il loro patrimonio

L’ultima moda tra le celeb miliardarie? Non lasciare ai figli nulla o quasi in eredità. La lista è sempre più lunga, ma il motivo è sempre lo stesso: «Il denaro devono conquistarselo­­». I più giovani «diseredati» di Hollywood sono Isabelle e Dimitri Kutcher, rispettivamente 4 anni e 1 anno e 11 mesi, figli di Ashton e Mila Kunis. Mamma e papà hanno già fatto sapere che devolveranno il loro patrimonio di circa 300 milioni di dollari a enti benefici: «Quando moriremo i nostri soldi andranno a chi ne ha davvero bisogno. Se da grandi i nostri figli investiranno in qualcosa che frutta, li aiuteremo, ma non daremo loro fondi gratuiti. Così impareranno a cavarsela da soli, apprezzeranno ciò che hanno avuto dalla vita e soprattutto potranno raggiungere l’agiatezza da soli».

A Zachary, 8 anni, ed Elijah, 5, i due bambini di Sir Elton John e David Furnish, saranno garantiti i beni di base come la casa e l’auto. Ma l’eventuale Picasso o il jet privato dovranno conquistarseli da soli. «Voglio lasciare i miei ragazzi in una sana situazione finanziaria, ma credo che sia terribile viziarli, rovinerebbe le loro vite», ha detto il cantante spiegando perché gli devolverà solo una piccola parte della sua fortuna (stimata intorno ai 200 milioni di dollari).

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Un altro famoso con il braccino corto è Sting, sei figli. Che nel 2014 annunciò: «Non lascerò a loro un penny dei miei 180 milioni di sterline. Devono lavorare, come ho fatto io. È una cosa che tutti loro sanno benissimo e infatti raramente mi chiedono qualcosa. Un atteggiamento che apprezzo e rispetto». Ma Joseph, Fucsia Katherin, Brigitte Michael, Jack, Eliot Pauline e Giacomo Luke possono stare tranquilli: Sting, cuore di papà, si dice pronto ad aiutarli in caso di bisogno.

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Anche Luca Barbareschi non lascerà l’eredità ai quattro figli (la destinerà alla sua fondazione per le vittime di pedofilia): «Voglio che costruiscano da soli la loro vita». Idee chiare e nessun sentimentalismo pure per Jackie Chan, che ha sentenziato: «Se saranno bravi, i miei figli i soldi li faranno da soli. Altrimenti la mia eredità sarebbe solo sprecata».Insomma: godere delle ricchezze accumulate dalle generazioni passate non è più un diritto, almeno dal punto di vista di tanti genitori Vip. E tra i famosi c’è pure chi, per insegnare alla prole che il denaro bisogna sudarselo, non ha alcuna intenzione di aspettare il passaggio a miglior vita. Come il super chef Gordon Ramsay, che dopo aver ottenuto fortune milionarie dietro ai fornelli di cucine pluristellate e televisive (da MasterChef a Hell’s Kitchen) non solo non lascerà ai quattro figli - Megan, 19 anni, i gemelli Jack e Holly, 18, e Matilda, 16 - nemmeno una briciola dei risparmi ottenuti in una vita lavorando fin dall’adolescenza in fuga da un padre alcolizzato, ma anche ha ammesso con candida asprezza di viaggiare sempre in prima classe e di relegare i ragazzi in economy: «Non hanno ancora guadagnato abbastanza per permettersi questo lusso».