Fedez: «Ecco perché non battezziamo Leone»

Il rapper torna sulla scelta di non voler battezzare il figlio di quattro mesi: «Se un bambino viene esposto mediaticamente da una coppia che è già esposta mediaticamente ci si indigna, e quando lasci libero arbitrio a un bambino e non lo battezzi ci si indigna lo stesso»
Fedez spiega perch lui e Chiara Ferragni non battezzeranno Leone

Mentre la quasi-moglie Chiara Ferragni è volata a Parigi per 24 ore, il rapper Fedez dice la sua in uno dei modi che preferisce: via social. Un video da 15 secondi dopo l'altro, tanto è il tempo di una «storia», utile per mettere a tacere le ultime «polemiche» che riguardano la coppia italiana più seguita del web.

Si comincia dal primogenito Leone, quattro mesi appena compiuti. La prima accusa che il 28enne vuole smentire è questa: «la sterile polemica per cui utilizzeremmo nostro figlio per benefici economici». Lui, precisa, né l'ha mai fatto, né ha mai sentito il bisogno: «Ho 28 anni, Chiara 3o, insieme abbiamo due società con una ventina di dipendenti. La nostra fortuna di certo non la dobbiamo alla nascita di nostro figlio», fa sapere tenendo il cellulare ben puntato sul suo volto. «Io non ho mai fatto un post con mio figlio pubblicizzato in un qualche modo», aggiunge.

LEGGI ANCHE

Chiara Ferragni e la vita con Leone in 9 minuti: «Le emozioni più incredibili di sempre»

«Abbiamo semplicemente deciso di pubblicare le foto della nostra famiglia senza pixelare il viso di Leone», spiega in un'altra clip, «perché farlo non avrebbe avuto molto senso vista la nostra esposizione mediatica». Chiara, 13 milioni  e mezzo di follower su Instagram, 10 milioni di euro di fatturato diventati caso di studio persino a Harvard, sa che deve gran parte di ciò che è ai post social. In Rete, la fashion blogger più influente del pianeta, ha sempre condiviso tutto il suo mondo. E Fedez, 5,9 milioni, naviga sulla stessa lunghezza d'onda.

«Si tratta di una scelta opinabile o meno a cui un figlio neonato si deve adattare non essendo consenziente a tal punto da indicare le sue preferenze», precisa. E qui il rapper apre un'altra parentesi: «Questo vale anche per quando si battezza un figlio e lo si converte a una religione senza potergli chiedere se lo desidera».

LEGGI ANCHE

Chiara Ferragni, così ci si diverte (a Ibiza)

Loro, ha fatto sapere di recente il rapper, Leone hanno deciso di non battezzarlo. Ma anche in questo caso non sono mancate le polemiche: «Se un bambino viene esposto mediaticamente da una coppia che è già esposta mediaticamente ci si indigna, quando invece lasci libero arbitrio a un bambino e non lo battezzi ci si indigna lo stesso».

Lui, ateo, aveva risposto così su Instagram direttamente ai suoi follower: «Se credo in dio? NO. Quando battezzo Leo? Il 30 febbraio. Diglielo Leo, io e la mamma non ci sposiamo in chiesa, diglielo». La fashion blogger e il rapper hanno appena registrato le nozze al Comune di Rozzano. La cerimonia sarà a Noto, in Sicilia, il prossimo primo settembre. E i due hanno scelto il rito civile. «Abbiamo in mente qualcosa di intimo e che rispecchi le nostre personalità al 100 per cento».

LEGGI ANCHE

Chiara Ferragni: «Datemi il tempo di tornare al mio peso di prima»

** **