Da prostituta a «dama» della regina Elisabetta. La storia di Catherine Healy

La 62enne è stata premiata con l'Ordine al Merito della Nuova Zelanda, durante le celebrazioni per i 92 anni della sovrana, che coinvolgono tutti i Paesi del Commonwealth. Si è sempre battuta per i diritti dei «lavoratori del sesso»
Da prostituta a dama della regina Elisabetta. La storia di Catherine Healy

Era una delle ultime cose che Catherine Healy, 62 anni, di professione prima maestra elementare e poi prostituta, si sarebbe aspettata. Così la neozelandese è rimasta del tutto stupita quando è stato onorata col titolo di «Dame Companion» dell'Ordine al Merito della Nuova Zelanda, nell'ambito delle celebrazioni del compleanno della regina Elisabetta, che ogni anno stila una lista di cittadini del Commonwealth che si sono distinti per meriti speciali.

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Healy, che negli anni '80 era stata arrestata dalla polizia, che aveva fatto irruzione nel bordello di Wellington in cui lavorava, si è sempre battuta affinché le prostitute ottenessero gli stessi diritti degli altri lavoratori.  Nel 1986, ha infatti contribuito a fondare il Nzcp, il collettivo delle prostitute della Nuova Zelanda, l'organizzazione che sostiene i diritti dei «lavoratori del sesso». Inoltre, ha contribuito a sviluppare il disegno di legge che nel 2003 ha portato - alla prima votazione - alla depenalizzazione della prostituzione.

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«Non avremmo mai potuto immaginare una cosa del genere», ha raccontato al Guardian, parlando anche a nome delle colleghe. «Fino a due settimane fa, l'idea non ci aveva mai sfiorato». Inizialmente, ha spiegato, è stata la necessità di una corretta prevenzione dell'HIV a motivare la formazione del collettivo. «Oltre a voler essere trattate come il resto della società, non volevamo sentirci anormali», ha aggiunto. Oggi la situazione in Nuova Zelanda è decisamente migliorata e Healy spera che il traguardo della depenalizzazione possa essere inserito tra gli altri baluardi del Paese progressista, come l'essere stata la prima nazione ad aver dato il diritto di voto alle donne nel 1893 e che ha detto addio al nucleare nel 1984.E Catherine fa gli auguri a Sua Maestà.

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