Suburra: la serie, i (nuovi) protagonisti

Ecco Suburra, la prima serie italiana di Netflix, prequel dell'omonimo film di Sollima. Tornano alcune vecchie conoscenze, ma in versione più giovane, ed entrano in scena diverse new entry. Ecco i (nuovi) personaggi
Suburra la serie i  protagonisti

Mafia, politica e Vaticano. I temi di Suburra, la prima serie italiana di Netflix, sono gli stessi del libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, da cui è tratto anche il film di Stefano Sollima del 2015.Ma i 10 episodi della prima stagione (Cattleya è già al lavoro sulla seconda), funzionano da prequel degli eventi raccontanti nella pellicola.

Raccontano quindi cosa è successo prima di quella settimana che precede lo scandalo di Roma Capitale.

Nonostante gli argomenti (purtroppo) triti e ritriti nel panorama italiano, il motivo per cui la produzione è interessante sono i personaggi. Solo abbozzati nel film, qui vengono approfonditi e spiegati: smettono, per questo, di essere semplici cliché.

Chi è davvero Numero 8, il criminale di Ostia interpretato da Alessandro Borghi? Perché un politico finisce col cedere alla corruzione? Che cosa vuol dire essere gay se sei l'erede di una famiglia mafiosa in ascesa?

Quelle che nel film erano figure in bianco e nero (a cominciare da Favino/Malgradi, il parlamentare corrotto e attaccato alla poltrona), qui finalmente acquistano sfumature. Tornano vecchie conoscenze, di cui il pubblico può finalmente conoscere la storia, le fragilità.

Ma entrano anche in scena nuovi personaggi, come Filippo Nigro nel ruolo del politico Cinaglia, che lotta per i suoi ideali, ma finisce col farsi attrarre dalle offerte del boss Samurai (qui Francesco Acquaroli, nel film Claudio Amendola).

Ed Eduardo Valdarnini nei panni di Lele, un universitario che spaccia e procura prostitute per le feste «importanti». Al cast va uno chapeau, il livello di recitazione è alto per tutti, non solo per il già celebrato Borghi.

Suburra la serie ha tutte le premesse per piacere ai fan del film e del libro. Ma, tutto sommato, vale un'occhiata anche a chi non rientra nella categoria.

Sfogliate la gallery in alto per l'identikit dei (nuovi) protagonisti.