Lillet: l’aperitivo naturalmente chic

Lillet è la grande novità appena arrivata dalla Francia: un aperitivo fresco, versatile, meno calorico del solito che vi farà ripensare al modo di bere i drink. La regola per gustarlo? Non ci sono regole
Lillet laperitivo naturalmente chic

Lillet: l’aperitivo naturalmente chic

Un aperitivo è un rito e prima ancora un modo di essere che rispecchia il nostro gusto, il nostro carattere, la nostra voglia di sperimentare. E voi, lo avete trovato il vostro aperitivo perfetto? Per questo è appena arrivata una novità da provare, fatta apposta per noi donne intraprendenti, dinamiche, che abbiamo voglia di esprimerci anche quando scegliamo cosa bere: si chiama Lillet, è nato in Francia, ed è un drink diverso da tutti gli altri. Anzitutto perché per gustarlo non ci sono regole: l’unico modo per farlo è proprio come piace a noi.

Tutto merito di un equilibrio perfetto: Lillet è un mix tra vini pregiati e liquori alla frutta attentamente selezionati per il loro sapore delicato. Questo gli dona un gusto sofisticato e fresco, lo rende estremamente versatile adatto da abbinare sia alla classica tonica che alle bollicine. Inoltre è poco alcolico (miscelato arriva a 5° volume in alcol), e quindi anche poco calorico, non contiene coloranti o aromi artificiali. Oltre a essere chic, è anche naturalmente buono.

Un prodotto unico frutto dell’intuizione dei fratelli Paul e Raymond Lillet che nella loro maison con più di 100 anni di storia, a Pondensac (nella regione di Bordeaux), hanno cambiato il corso dell’aperitivo creando un gusto senza eguali che in breve tempo ha fatto il giro del giro del mondo diventando un’icona. Nel periodo seguente alla Seconda Guerra mondiale, appena esportato oltreoceano, Lillet è stato l’emblema del fascino e dell’eleganza francese nel mondo: era il must per l’aperitivo nei bar di New York mentre i manifesti pubblicitari dell'artista Robert Wolff tappezzavano i muri della città. Nel 1953, anno di uscita del romanzo di Ian Flaming Casino Royale, il Kina Lillet (il Lillet Bianco) era l’ingrediente del cocktail preferito di James Bond: il Vesper (che prende il nome da Vesper Lynd, coprotagonista della storia). Intanto la duchessa di Windsor, Wallis Simpson, faceva conoscere Lillet all’alta società tra i club e gli hotel più esclusivi di Londra.

Da allora Lillet non ha mai perso charme e a Pondensac, dove continua a essere prodotto nella distilleria fondata dai fratelli Lillet da nove dipendenti, si producono ancora come un tempo le sue tre iconiche referenze: anzitutto il Lillet Blanc, il primo nato della maison. Ha un gusto fruttato e morbido e un aroma floreale dato da un mix di arancia candita, miele, resina e frutta esotica resi unici da un invecchiamento di più mesi in botti di rovere. Il modo migliore per gustarlo è fresco (6-8°C) in un long drink con tonica e guarnito con ghiaccio, cetriolo, fragole e menta. Poi c’è il Lillet Rouge, nato nel 1962: il Lillet degli anni del boom che l’azienda creò per gli estimatori di vini rossi: colore rosso rubino, aroma deciso, ha un gusto corposo e strutturato di arance fresche, frutti di bosco, vaniglia e spezie delicate. Raggiunge il climax in long drink con tonica, sempre fresco (6-8°C) con ghiaccio e guarnito con una fetta di arancia. Fresco e vivace, l’ultimo nato in casa Lillet è infine il Rosé: colore rosa brillante e aroma delicato di frutti rossi, fiori d’arancio e pompelmo, ha la stessa base di vino di LILLET Blanc, con l’aggiunta di alcuni frutti durante la macerazione alcolica. Provatelo con la tonica, sempre fresco (6-8°C) e accompagnato da ghiaccio e una fetta di lime. Allora, com’è il vostro aperitivo perfetto?*** In questa gallery sopra alcune foto di Lillet:***