Acqualagna, dove il tartufo è una religione

C'è una cittadina nella Gola del Furlo consacrata a uno dei prodotti più amati dai gourmet. La storica Fiera Nazionale ne celebra l'eccellenza, con un ricco programma di contorno. Ma tutte le Marche sono terra da tartufo, protagonista di altri eventi a Pergola, S. Angelo in Vado, Apecchio e Amandola

Nel mondo dei gourmet basta dire «Acqualagna» e immediatamente viene voglia di tartufo. In questa cittadina delle Marche, incastonata nella suggestiva Gola del Furlo, si vive di tartufo per tutto l’anno, caso unico in Italia, tanto da aver creato un «Distretto Economico» tra i più esclusivi con centinaia di addetti e una produzione di 700 quintali, per il 70% destinata all’export.

Grazie alla magica combinazione tra il clima appenninico e il terreno, ad Acqualagna crescono ben quattro varietà del fungo ipogeo più amato e costoso del pianeta, una  per ogni stagione: il Tartufo Bianco Pregiato (Tuber Magnatum Pico dall’ultima domenica di settembre al 31 dicembre), il Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vitt dal 1° dicembre al 15 marzo), il Tartufo Bianchetto (Tuber Borchii Vitt dal 15 gennaio al 15 aprile), il Tartufo Nero Estivo (*Tuber  Aestivum Vitt *dal 1° giugno al 31 agosto). Ed è al primo che viene dedicata la famosa Fiera Nazionale che quest’anno celebra la 53ma edizione, in sette giornate di apertura: 28 ottobre e 1,2,3,4,10, 11 novembre.

LA FIERATra i più importanti appuntamenti del settore a livello internazionale, la Fiera del Tartufo Bianco di Acqualagna unisce all’eccellenza del prodotto (sia dal punto di vista commerciale sia gastronomico) un calendario ricco di eventi, performance culinarie e culturali che coinvolgono migliaia di appassionati insieme a personaggi dello spettacolo e celebri cuochi che qui trovano la location perfetta per esprimere il meglio di sé ai fornelli. A partire da Gualtiero Marchesi, è passato il top della nostra cucina, per esibirsi o ricevere la Ruscella d’Oro, prestigioso riconoscimento per chi mostra passione per il Tartufo Bianco, cibo che si presta a piatti eccezionali per gusto e raffinatezza.

Quest’anno a ricevere il premio sarà Igles Corelli, cuoco stellato e Coordinatore del Comitato Scientifico di Gambero Rosso Academy. La maggiore novità dell’edizione 2018 è l'apertura del Museo del Tartufo che permette una vera “truffle experience” tra mappe olfattive, un teatro virtuale, la libreria digitale e food tasting. Il modo migliore per scoprire tutto su un prodotto che già nel XVII secolo era considerato così prezioso da essere oggetto di misure protezionistiche da parte dei signori dell’epoca e da qui sino nel periodo pontificio.

Acqualagna può vantare un altro primato. La sua Borsa del Tartufo online è unica in Italia nell’offrire notizie aggiornate sui prezzi. I dati sono raccolti giornalmente da un «Osservatorio Prezzi» che stabilisce un valore medio di vendita riferito alla qualità e alla pezzatura dei tartufi che vanno da 0-15 grammi, 15-50 g e superiore a 50 g. L’interesse per l’andamento dei prezzi è assai diffuso anche tra i piccoli consumatori e tocca punte elevate nei giorni di Fiera, quando la voglia di tartufo è ancora più forte ed è quasi impossibile tornarsene a casa privi. Ed è per questo che nelle giornate dell’evento, il comune di Acqualagna ha istituito una commissione che valuta l’autenticità del prodotto e tutela il consumatore da eventuali acquisti sbagliati. «È formata da esperti in grado di valutare il tartufo in ogni suo aspetto - spiega il sindaco della cittadina marchigiana, Andrea Pierotti – l’appassionato che ha appena acquistato il tartufo nei nostri stand può rivolgersi a loro per chiedere conforto della bontà e autenticità dell’acquisto in modo da avere la garanzia della spesa».

TUTTI GLI APPUNTAMENTISe Acqualagna è il punto di riferimento, ci sono altre tre realtà interessanti nella provincia di Pesaro-Urbino. Come S. Angelo in Vado, incantevole borgo medievale che ospiterà la 55ma edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche. L’evento – che si svolge su quattro week-end dal 13-14 ottobre al 3-4 novembre – si presenta rinnovato nella disposizione con la presenza di quattro presidi come luoghi di incontro che si differenzieranno per tematiche. Per tutto il centro storico saranno dislocati stand enogastronomici e artigiani. Tre domeniche di ottobre (7, 14 e 21)invece per la 23ma edizione della Fiera del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola: la caratteristica della mostra è un percorso di specialità enogastronomiche – con il tartufo protagonista – lungo oltre due km che si snoda per le vie principali arrivando sino al celeberrimo Museo dei Bronzi Dorati.

Infine Apecchio che dal 1983 organizza nel primo week end di ottobre la Mostra Mercato del Tartufo e dei prodotti del Bosco, con particolare attenzione all’abbinamento tra l’espressione del territorio e le birre artigianali, che ha portato alla creazione dell’Alogastronomia, neologismo che sintetizza una serie di virtuose relazioni tra birra artigianale, prodotti di qualità e territorio da cui provengono. Tutto è nato da quando la cittadina di origine celtica è diventata un importante centro di produzione ed è entrata a far parte delle ‘Città della Birra”. Nelle stesso fine settimana del 6 e 7 ottobre, Apecchio è protagonista di “Andar per osterie”

Il Tartufo Bianco Pregiato sarà protagonista anche tra i Monti Sibillini. Ad Amandola, in provincia di Fermo, si svolgerà – dal 2 all’11 novembre – la 21ma edizione di Diamanti a Tavola, festival inserito nel più ampio progetto “Il Tartufo dei Sibillini”, realizzato dal Comune di Amandola e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno con un apposito finanziamento, stanziato per il rilancio del turismo delle aree colpite dal terremoto. Il programma è ricco e interessante, per info e prenotazioni basta chiamare il numero 329.3364788.Testimonial del progetto è Massimo Bottura, imito dell’Osteria La Francescana di Modena, che sarà presente sabato 3: prima intervistato dai conduttori radiofonici Fede e Tinto, poi in cucina a preparare due piatti con il Tartufo Bianco per la cena di gala, insieme ai colleghi marchigiani Aurelio Damiani ed Enrico Mazzaroni. Un’occasione da non perdere per ammirare il numero uno al mondo e contribuire a una buona causa.

Per ogni informazione sugli eventi:  eventi.turismo.marche.itInformazioni turistiche su www.turismo.marche.it