In Cina il ponte più lungo del mondo
55 chilometri, l'Hong Kong-Zhuhai-Macao è il ponte più lungo del mondo. Un'opera da record che unisce Hong Kong e Macao alla Repubblica Popolare Cinese, è stata appena inaugurata dal presidente Xi Jinping e Carrie Lam, chief executive dell'ex colonia britannica, e oltre che un nuovo traguardo ingegneristico segna anche l'inizio di un nuovo scenario politico ed economico.
L'OPERASospeso sul fiume Pearl River, il ponte ha anche una parte sottomarina di circa 7 chilometri con un tunnel costruito lungo due isole artificiali per consentire il passaggio delle navi. Per costruirlo sono servite 400mila tonnnellate di acciaio, ovvero l'equivalente di 55 Tour Eiffel, e sarà in grado di resistere a terremoti di magnitudo 8 . Consentirà di raggiungere Hong, Zhuhai Macao in meno di un'ora l'una dall'altra (prima servivano circa 4 ore) e sin da ora si calcola che dalle sue sei corsie transiteranno circa 29mila auto e camion al giorno. Per costruirlo sono stati necessari 9 anni: avrebbe dovuto essere consegnato nel 2016, ma si sono accumulati ritardi a causa di problemi per la sicurezza degli operai e di budget, sforato fino ad arrivare a 15miliardi di dollari.
I DUBBILe polemiche non si sono comunque placate: da Hong Kong si potrà percorrere solo con un permesso speciale, e bisognerà pagare un pedaggio. Ma i dubbi di molti riguardano soprattutto il fatto che con questo nuovo collegamento l'indipendenza di Hong Kong da Pechino potrebbe essere messa a rischio.LEGGI ANCHE
CAMBIA IL MONDO?Certo è che questo non è un ponte come gli altri: l'Hong Kong-Zhuhai-Macao fa parte di un piano di valorizzazione complessiva del Delta del Fiume delle Perle, area di di 56mila chilometri con 68milioni di persone che è tra le più densamente abitate nel mondo e tra le più strategiche dal punto di vista geografico e politico. L'intenzione del governo cinese è che questa zona da record diventi la più avanzata del mondo dal punto di vista tecnologico e finanziario. Il ponte, infatti, collegherà **hub strategici: **la capitale dell'economia Hong Kong con quella della tecnologia Schenzen e dell'industria Dongguan nel Guandong, e non potrà che trascinare a a ruota Macao: ora conosciuta prevalentemente per i suoi casinò, gioverebbe inevitabilmente dei nuovi collegamenti diventanto parte integrante di quella che la Cina ha già ribattezzato «Greater Bay Area». Un'area che complessivamente raggrupperebbe 11 città (9 in tutto i centri del Guandong che saranno interessati) in un'unica megalopoli con un Pin annuale combinato che arriverebbe a 1.510 miliardi di dollari: praticamente il doppio di quello generato nella Bay Area californiana. La Cina è sempre più vicina. Per vedere le foto del ponte sfogliate la gallery sopraLEGGI ANCHE