Un libro per ricordare i caduti della Grande Guerra

La Pro Loco e gli Alpini di Azzate hanno restaurato un volume che stava per essere distrutto dal tempo. Oggi e consultabile in biblioteca

Azzate, libro sui caduti della Grande Guerra

Cercare un cognome, magari il tuo, è la prima cosa che viene voglia di fare sfogliando le pagine del grande libro dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Non ci sarà un nonno, uno zio ma scorrere i nomi, trovare omonimi, leggere dove sono morti, come, le date, i luoghi aiuta a dare un volto a persone che altrimenti finirebbero per essere dimenticate. E invece no, non bisogna dimenticare anche se c’è chi dice che le feste come quella del 25 Aprile siano ormai solo strumenti di propaganda politica. Quei nomi dicono il contrario, urlano dalle pagine di non essere seppelliti due volte 

Azzate, libro sui caduti della Grande Guerra

Un appello che Nicola Tucci, della Pro Loco, ha raccolto. E così la Pro Loco e il Gruppo Alpini  hanno preso un libro che raccoglie i caduti della Prima Guerra Mondiale nelle Provincie di Como, Cremona e Pavia e lo hanno ristrutturato. Il dodicesimo volume dell’Albo d’Oro redatto nel 1932, era ormai intaccato dalla muffa: le pagine si stavano scollando, insomma il tempo stava per distruggere un documento importante. E così  il presidente della Pro Loco ha deciso di coinvolgere il Gruppo Alpini e provvedere e pagare il  restauro (nella foto il capogruppo degli Alpini di Azzate Ernesto Ferrarini, il sindaco Gianmario Bernasconi e il presidente della Pro Loco Nicola Tucci con il volume restaurato).
Mesi fa era stato esposto in occasione della bella mostra realizzata e curata dall’Associazione Nazionale Alpini, per la commemorazione della Grande Guerra, un evento che aveva avuto grande successo tra i grandi ma anche tra gli alunni delle scuole.

Oggi quel volume è consultabile in biblioteca. Sfogliarlo è un modo di rendere onore a chi ha perso la vita per difendere il nostro Paese.

Azzate ricorda i soldati della Grande Guerra

 

 

di
Pubblicato il 24 Aprile 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.