L’arte di Gianfranco Tassi racconta il dramma e la speranza delle migrazioni

La mostra, dal titolo "Colonna sonora", si inaugura sabato 1 giugno alle 17, al Castello dei Missionari Comboniani

Avarie

L’artista Gianfranco Tassi torna nella sua provincia dopo le esperienze con StudioDieci a Vercelli e a Bad Hersfeld (Germania), per presentare quello che dichiara essere il passaggio conclusivo del suo percorso, una tematica di stringente attualità.

Attraverso più di quaranta opere inedite, l’artista invita a riflettere sul fenomeno delle migrazioni con un’esibizione che si inserisce alla perfezione nel contesto della sede dei Missionari Comboniani.

La mostra dal titolo “Colonna sonora” si inaugura sabato 1 giugno alle 17, al Castello dei Missionari Comboniani, in via delle Missioni 12, a Venegono Superiore, con una performance musicale di Antartica (Luca Marini, Giuseppe Cinalli e Peter Cairati).

Nella mostra si ritrovano i mezzi espressivi cari all’artista e la sfida di una nuova visione “disarmantemente autobiografica e sentimentale e al tempo stesso d’un ferreo razionalismo critico, d’un materialismo razionale ferruginoso”, come scrive il curatore Rolando Bellini, docente di Storia dell’arte dell’Accademia di Belle Arti di Brera, nell’introduzione al catalogo  in cui parla di “parodia dell’attualità, un’attualità in cui l’arte è nella gran parte dei casi presenza clandestina, derelitta, silente e migrante senza una rotta o un approdo”.

La mostra proseguirà fino al 30 giugno.
Orari di apertura: sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19

Ingresso libero

Chi è Gianfranco Tassi

Gianfranco Tassi nasce a Crotta d’Adda il 14 gennaio 1955. Nei primi anni 60 si trasferisce con la famiglia nella provincia di Varese dove tuttora risiede e svolge la sua attività lavorativa. Da sempre appassionato d’arte, sviluppa una ricerca figurativa partendo dalla lezione cubista ma concentrandosi principalmente sulla forza della scomposizione della figura per poi, attraverso una propria interpretazione, ricomporla evidenziando le caratteristiche più “espressive”.

Nel 1984 frequenta a Lesa lo studio dell’artista e amico Angelo Bersani dal quale assimila i fondamentali sulla ricerca espressiva della forza e del movimento.

Nel 1986 frequenta la scuola d’arte di Somma Lombardo con il pittore Bernardo Tappellini e inizia a partecipare a diverse mostre collettive.

Nel 1991 inizia la sperimentazione di tecniche alternative con una ricerca compositiva astratta attraverso l’utilizzo di collage di poliplat, legno e plastica.

Nel 1995 compone una serie di opere lavorando principalmente sulla plasticità della forma e la forza del colore. Nel 2007 inizia a integrare inserti fotografici nei propri lavori.

Nel 2010 inizia il progetto “Anatomie Plastiche”, composizioni polimateriche con particolari in plastica, spurghi di stampaggio e scarti di lavorazione.

Nel 2013 realizza sculture in ferro, lamiere e cemento armato e inizia così il progetto “Teste”.

Nel 2014 inizia la collaborazione con il gruppo di Artisti di STUDIODIECI citygallery, che si concretizza, tra il 2015 e il 2016, con il progetto Presenze ospitato nella galleria di Vercelli.

Tra il 2017 e il 2019, ispirato da eventi sociali contemporanei legati al fenomeno delle migrazioni, sviluppa il progetto “Colonna Sonora” e realizza la sua prima Opera-Installazione Sonora.

Collettive e partecipazioni

2013 “Tra reale e surreale” a Castiglione Olona

2013-2015-2017 “Biennale Artisti Varesini” ad Arsago Seprio

2015-2017 “Gaudete in Arte” a Grignasco (No) e Quarona (No)

2016 “Luoghi del Pensare – Luoghi dell’Esistere” a Carnago

2018 “Trame dell’Anima” a Bad Hersfeld (Germania)

2019 “Dialoghi su Carta” a Vercelli

Personali

2010 “1980/2010 Sintesi Sensibile tra astrazione e figurazione” a Carnago, Chiesa di S. Rocco

2012 “Anatomie Plastiche” a Castiglione Olona, Museo Civico Palazzo Branda Castiglioni/ Museo delle Arti Plastiche MAP / Museo della Collegiata

2014 “Teste” al Monastero di Cairate

2016 “Presenze” a StudioDieci citygallery, Vercelli

2019 “Colonna Sonora” presso Missionari Comboniani, Venegono Superiore

di
Pubblicato il 30 Maggio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.