Elezioni europee: non votare è un lusso imperdonabile
Loading...7 Maggio 2019
Egr. Direttore
Le elezione europee del prossimo mese di maggio sono di una importanza storica.
In gioco c’è il futuro della Unione Europea, il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti, coloro che hanno perso la memoria di cosa è stata l’Europa di oltre 70 anni or sono.
Le elezioni si svolgono nel mezzo di una crisi sociale, economica, morale e politica grave che assomiglia molto alla stessa crisi che portò in Italia l’avvento del fascismo, e in tutta Europa, il nazismo. I valori sui quali è nata l’Unione Europea rischiano di vacillare. Da una parte, la burocrazia sta distruggendo il prestigio della stessa Europa, dall’altra, la paura contro i migranti costruita su false notizie, sta alimentando un clima di odio, sfogando nuove forme di razzismo e xenofobia. E così un fenomeno epocale che investe il mondo intero come quello delle migrazioni, viene brandito in maniera strumentale solo per alimentare il consenso elettorale. Con il risultato di varare norme in nome della sicurezza, ma che nei fatti generano più insicurezza. Il terrorismo, problema reale che investe il rapporto con il mondo islamico, non si combatte con l’odio contro gli immigrati, ma solo con politiche di accoglienza, solidarietà e integrazione, unici strumenti per combattere il fenomeno del radicalismo.
Liliana Segre, nominata da Famiglia Cristiana italiana dell’anno, parlando della indifferenza ha detto: “E’ come la nebbia che invade la Pianura Padana e di colpo, in una giornata serena, ti avvolge e tu perdi la cognizione del tempo e dello spazio. Oggi siamo immersi in una nebbia assoluta che ci fa dubitare di qualsiasi cosa e teoria, del vicino di casa, delle parole che stiamo dicendo. Tante situazioni
negative di oggi sono frutto di questa indifferenza che ha reso tutto uguale, il bello e il brutto, il chiaro e lo scuro. Il non credere più in niente è diventato un credo”
Non andare a votare è oggi un lusso imperdonabile. Oggi con il voto puoi cambiare il volto della storia, con il voto puoi salvare una vita. La Bibbia ci insegna che salvare anche una sola vita umana è come salvare l’intera umanità. Con il voto possiamo mettere in cassa integrazione il governo dell’odio e promuovere insieme, il governo dell’amore, del dialogo e della solidarietà, sia in Italia che in Europa. Per questo l’invito è di votare, con tutte le riserve possibili e giustificabili, il PARTITO DEMOCRATICO, l’unico partito del Centro Sinistra che può superare la soglia elettorale di sbarramento del 4%, prevista per le elezioni europee. Nella speranza che abbia il coraggio di fare proprie le parole di papa Francesco sul dovere umanitario dell’accoglienza e perchè la nuova Europa, aspirazione dei popoli, si ponga l’obiettivo di liberare tutti i migranti imprigionati illegalmente in Libia in condizioni disumane, in lager peggiori dei nazisti. Non andare a votare o votare piccoli partiti è un grave errore, è come dare il voto ai seminatori di odio.
Emilio Vanoni Induno Olona
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Se l’europa dei cittadini ha perso la fiducia nei confronti di chi ha governato sino ad oggi ci sarà un valido motivo,non andare a votare sarebbe un lusso imperdonabile,ma rivotare chi ci ha ampiamente dimostrato che l’europa dei burocrati è al servizio delle elite sarebbe da irresponsabili. Se davvero vogliamo un’europa solidale e dei popoli l’ultimo partito per cui votare è proprio il PD.