Vaccini, la scienza è patrimonio dell’umanità tutta

6 Aprile 2019

Caro Direttore

Con un emendamento al disegno di legge sui vaccini in discussione al Senato Lega e M5S dicono chiaramente di no all’obbligo di vaccinazione. Non si è tenuto in nessun conto il parere di scienziati che ritengono questa decisione non condivisibile e che, soprattutto, potrebbe mettere a rischio la salute dei bambini più deboli per ingraziarsi la parte più ignorante e oscurantista del paese.

Consiglio a Salvini, a Beppe Grillo, a Di Maio, al sottosegretario Armando Bertolazzi e alla Ministra G. Grillo ed ai tanti no-vax la lettura di questi testi :

Eula Biss : Vaccini, Virus, e Altre Immunità, Ponte delle Grazie, Milano, 2015

Roberto Burioni : Il vaccino non è un’opinione (Le vaccinazioni spiegate a chi proprio non vuol capire), Mondadori, Milano, 2016

AA.Vari : “Rapporto : I vaccini”, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 2017.

Alberto Mantovani, Immunità e vaccini, Mondadori, 201Rappuoli A, Vozza L, I vaccini dell’era globale, Zanichelli 2009

A sproposito si è molto detto sulla correlazione che esisterebbe tra vaccini e insorgere dell’autismo in bambini vaccinati, come affermato in un articolo di AJ Wakefield et al, pubblicato su Lancet (1998, 351(9103), 637-641). E’ stato ampiamente dimostrato che i “dati” riportati dall’autore e dai suoi collaboratori erano e sono falsi, Wakefield è stato radiato dall’ordine dei medici del Regno Unito e il suo artico “retracted” dall’Editor di Lancet.

Vorrei soprattutto ricordare il problema dei piccoli trapiantati i quali possono andare a scuola in sicurezza solo se tutti i loro compagni sono vaccinati. Si tratta infatti di bambini immunodepressi facilissimi ad essere contagiati con conseguenze gravi e purtroppo anche nefaste.

M5S nella sua campagna elettorale ha fatto tante promesse e tra queste anche l’accettazione di quanto voluto dai no-vax : libera vaccinazione. Ora deve mantenere anche quella promessa, in accordo con la Lega (vedi quanto affermato da Zaia, governatore del Veneto, leghista). Che dire : L’interesse politico (il voto, come la pecunia non olet) è superiore alla salute dei cittadini”. E questo sarebbe il “cambiamento” ?

In una sua recente (13.02.2019) dichiarazione il prof Vincenzo D’Anna, alla guida dell’Ordine dei Biologi ha sostenuto che : (i vaccini)” non che siano sicuri”. Inoltre ha affermato che “I docenti che si ribellano ad alcune sue decisioni favorevoli ai no-vax probabilmente lo fanno per difendere i propri interessi con le case farmaceutiche” Affermazione gravissima. Ritengo necessario che il Prof D’Anna denunci quali professori e quali case farmaceutiche ritiene colpevoli di questo comportamento scorretto. Sulla sicurezza dei vaccini sarebbe inoltre opportuno che il Prof D’Anna fosse più chiaro.

Consiglio anche al Prof D’Anna la lettura del seguente report AA.Vari : “Rapporto : I vaccini”, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 2017.

Questo governo attraverso alcuni suoi esponenti ebbe a dichiarare sempre sulla questione dei vaccini che La politica ha la preminenza sulla scienza e spetta ai politici la scelta finale. Vorrei loro ricordare che nel 1600 un certo Galileo Galilei fu costretto alla abiura da un tribunale ecclesiastico e spintaneamente andò in esilio e non si interessò più (almeno ufficialmente) di scienza e insegnamento. Da allora cominciò la decadenza scientifica, morale , sociale e politica dell’Italia. “Ofelè, fa el to mesté “recita un proverbio meneghino. Politici non invadete il campo delle scienze, se lo farete combinerete solo guai, molto di sovente non rimediabili. Vi voglio ricordare che i nazisti vietarono lo studio della fisica ebrea (la relatività, anche). Hitler e i suoi scherani sono morti, Einstein è vivo e vivrà ! La scienza non è ebrea, né tampoco americana, o francese o tedesca o d’altri, la scienza è patrimonio dell’umanità tutta.

Cordiali saluti

Dr Carlo Passarotti