Vasto festeggia San Michele, il vescovo: "Anche il Papa ci ha dato la sua benedizione"

San Michele sab 29 settembre 2018
Attualità di La Redazione
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Celebrazioni di San Michele ©Vastoweb
Celebrazioni di San Michele ©Vastoweb

VASTO. Questa mattina presso la chiesa di Santa Maria Maggiore il vescovo Bruno Forte ha celebrato la Santa Messa in onore di San Michele Arcangelo e nell'occasione sono state conferite anche la cresime a moltissimi giovani. Una celebrazione importante e molto sentita, alla quale hanno partecipato i parroci delle comunità parrocchiali di Vasto e del Vastese e i seminaristi che nei giorni scorsi hanno alloggiato presso le parrocchie del circondario.

"Nell'udienza che ho avuto con Papa Francesco gli ho detto che oggi sarei stato qui per questa festa e per le cresime e lui ci ha mandato la sua speciale benedizione" - ha esordito così monsignor Bruno Forte dopo il suo saluto ad una folta platea di fedeli. Durante la cerimonia a cui ci si è preparati sin dai giorni precedenti con la novena sulla "Gaudate ed Exultate", sono stati ricordati anche San Raffaele e San Gabriele Arcangeli, celebrati oggi dalla tradizione cristiana.

"Perché sottolineare la sovranità di Dio? Perché Dio è ciò verso cui andiamo, ciò verso cui ci muoviamo. Dio è il Signore della vita di ciascuno di noi, la sua sovranità è la garanzia che questo mondo vive in Lui e che a Lui è legato da un profondo amore, un legame fissato da un sigillo. E' come se Dio ci ricreasse ogni giorno nel suo amore. Almeno da parte sua c'è la certezza ce non ci abbandonerà mai. Michele in ebraico vuol dire 'chi è come Dio'".

Di Dio però non dobbiamo soltanto enunciarne la trascendenza, ma anche la forza, ha continuato Forte nell'omelia: "E' un Dio che ci sostiene, che non ci lascia soli, noi ce la possiamo fare perché Lui ci dà la forza. Gabriele in ebraico vuol dire "fortezza di Dio". Infine - ha concluso il vescovo Forte - Raffaele vuol dire che "Dio guaritore", perché il Signore cura le nostre debolezze, le nostre delusioni e le mancanze insite nella nostra carne. Cristo per noi è un medico, che ci dà la giusta cura."

Il centro storico, prima della celebrazione eucaristica, è stato allietato dalla musica della Banda Città di Casalanguida. Questa sera alle ore 20 è prevista una nuova esibizione presso il cortile di Palazzo d'Avalos e alle ore 22 il concerto della Piccola Underground Orchestra. Domani sera invece in Piazza Rossetti ci sono i The Kolors.

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