Sabrina Bocchino: «​Cerella, un disastro natalizio»

VASTO. E' sempre più concreto il rischio per 60 dipendenti della ditta Cerella di restare senza stipendio e senza tredicesima in questo mese.

Sabrina Bocchino, candidata della Lega alle prossime regionali, si è espressa così:

"Come leggo da un comunicato sindacale (LEGGI), i 60 dipendenti della Cerella di Vasto, azienda di trasporti del gruppo TUA, a breve si ritroveranno senza stipendio, senza tredicesima e senza prospettive. La denuncia è della CGIL, che attacca il presidente Pollutri, quest’ultimo, aggiungo io, di nomina politica e di stretta osservanza Pd. Mentre i sindacati si muovono a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, che si apprestano a passare un Natale tristissimo.

Tra disservizi e gestione sbagliata e superficiale, la Cerella, che da quasi 70 anni significa trasporto pubblico vastese, è arrivata a un punto di grande criticità e imbarazzo. A parlare sono i fatti: 60 dipendenti sul piede di guerra perché non ancora percepiscono stipendi e tredicesime; un contenzioso con la Regione per svariate centinaia di migliaia di euro, che rischia di affossare definitivamente l'azienda; vetture con un'età media vicina alla pensione e centinaia di studenti e pendolari sempre più infuriati. Una situazione insostenibile dunque, sia dal punto di vista economico che da quello del servizio, che ora sembra essere arrivata ad un momento di svolta.

Che la crisi di Cerella sia imputabile, in larga parte, ad una cattiva gestione aziendale non è certo un mistero, lo dicono anche i sindacati di categoria. Una gestione superficiale e inadeguata frutto di una politica fallimentare, spesso priva di competenze specifiche e più interessato ad ottenere privilegi personali che risultati gestionali. Un'azienda così importante non può essere governata come un piccolo condominio, senza nessuna idea industriale, senza un obiettivo concreto e senza pensare al bene della collettività.
Desidero esprimere tutta la mia solidarietà ai dipendenti di Cerella e alle loro famiglie.

La politica serve a questo, a dare voce a chi ha meno voce, a chi è in difficoltà.Ho sempre avuto come punto di riferimento nel mio agire politico l’articolo 3 della Costituzione, perché parla di diritti, di diritto al lavoro, alla casa, alla salute, di giustizia sociale. Per questo dico che il nostro territorio, il vastese, debba diventare per davvero un posto per donne e per uomini. Un posto nel quale si difenda il lavoro e lo si faccia crescere, si difendano i diritti, si sostengano le famiglie, per uno sviluppo vero. Quindi, eccomi qui, al servizio della mia città, pronta ad ascoltare, per trovare insieme le soluzioni in modo da guardare al futuro con fiducia."

Intanto domenica 16 dicembre, alle 18:30, presso Simbiosi (ex ristorante il Torrione) in corso Cavour a Vasto Sabrina Bocchino darà il via ufficiale alla sua campagna elettorale: "Sarà un momento di festa, condivisione e amiciza".