Sei vittorie in fila per un campionato rivoltato come un calzino da quando Davide Astori non c'è più. La Fiorentina si è compattata nel nome del proprio capitano ed ora può puntare quanto meno all'Europa League, un risultato che sembrava insperato ed irraggiungibile dopo la rifondazione della scorsa estate e i risultati dei primi mesi di campionato. 

A sette giornata dal termine, la viola occupa la settima posizione, l'ultima valida per accedere alle coppe europee - Milan e Coppa Italia permettendo. Dell'obiettivo Europa League ne ha parlato anche Vincent Laurini, difensore della Fiorentina: "In questo momento è importante ragionare partita dopo partita, anche se è normale pensare all’Europa. Siamo lì, siamo settimi in classifica e dici perché no. Atalanta, Sampdoria o Milan? Il Milan ci punta di più. Hanno speso tanti soldi e non agganciare l’Europa sarebbe un qualcosa di tragico per loro. Ce la giochiamo con tutti". Il terzino ex Empoli, dopo un avvio in sordina, si è conquistato lo spazio da titolare sull'out di destra offrendo sempre solide prestazioni e prendendosi anche un ruolo importante nello spogliatoio gestito ottimamente da Stefano Pioli. 

Proprio da quello spogliatoio, però, potrebbe andare via Milan Badelj che ha un contratto in scadenza e sta ragionando sul da farsi. La Fiorentina negli scorsi giorni gli ha proposto un rinnovo biennale, ma il centrocampista tentenna. Sulla questione ha detto la sua anche Laurini: "Badelj? Io spero resti a Firenze glielo chiedo sempre se rinnova o no. Lui sicuramente con la città ha un rapporto speciale, perché sta bene qua, con la squadra, con lo stesso Davide erano due fratelli, anche lui è stato molto colpito da questa tragedia. Sinceramente però non lo so, non sono nella sua testa, io aspetto la sua decisione e spero che decida di continuare con noi, perché oltre ad essere un bravo ragazzo adesso è il nostro capitano".