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Morto Giorgio Sandon: «Il burbero con il cuore grande»

Segretario della Lega dello Spi Cgil di Mirano, per molti anni figura di punta della Compagnia dei Lavoratori portuali di Marghera. I colleghi: «Infinita stima per il compagno scomparso»

«Il fare da burbero, il cuore grande». Giorgio Sandon, segretario della Lega dello Spi Cgil di Mirano, è morto sabato mattina presto nell'ospedale della sua città. A darne l'annuncio il figlio Alessandro: «Una vita per la famiglia quella di mio padre. Mancherà troppo a me, a mia mamma e alla sua nipotina Alessia che lo ricorda con immenso affetto». I colleghi: «Nel giorno della festa della Liberazione, il 25 aprile, ci aveva contattato per gli auguri».

La Compagnia dei Lavoratori portuali

Un grande dolore la scomparsa del segretario della Lega Spi Cgil di Mirano, Giorgio Sandon, per gli amici, i colleghi di lavoro, i compagni del sindacato che hanno appreso la notizia dalla famiglia sabato. Sandon, impegnato dalla fine degli anni '80 nella Compagnia dei Lavoratori portuali di Marghera è stato un delegato stimato e amato, da sempre in prima linea nelle lotte dei portuali, nelle marce di protesta sui ponti e nelle stazioni, per separare il provveditorato al Porto dalla Compagnia dei portuali, quest'ultima con competenza esclusiva per la gestione della forza lavoro.

Il ricordo

«Sandon - ricordano i compagni - in quegli anni aveva partecipato alla contrattazione collettiva per l'eliminazione, tra gli altri, dell'alluminio a Porto Marghera, e che per la prima volta aveva riconosciuto fino a 7 anni di uscita anticipata per ridimensionamento della Clp. Si contavano, all'epoca, circa 4 mila addetti che oggi non superano le 150 persone, in parte gestite dalle agenzie interinali con contratti a termine. Fin da giovane Giorgio era stato colpito negli affetti famigliari per la scomparsa di un fratello, a causa di un incidente sul lavoro a bordo della stiva di una nave».

La militanza

Già all'epoca Giorgio si era distinto per conoscenza ed esperienza nel sindacato, specie nella gestione delle pratiche del Caf come i conteggi per i pensionamenti, le ricostruzioni contributive, l'amianto, ecc, . Una volta raggiunto il termine dell'età lavorativa ha trovato spazio alla Lega Spi Cgil di Mirano di cui è diventato segretario, impegnandosi nei servizi al cittadino. Politicamente da sempre impegnato nella sinistra, lascia il Pd con l'affermarsi della segreteria di Matteo Renzi, ma «di sicuro non abbandona mai il suo impegno e la sua lotta accanto alle forze politiche a fianco alle quali ha militato per una vita».

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