Cardinale Sepe sulla tragedia di Noemi: “I cittadini devono fare di più”
Mag 09, 2019 - Simona Borriello
Tutti si uniscono al dolore della famiglia di Noemi, anche il Cardinale Sepe, che guida la Curia di Napoli da 13 anni. Ha dichiarato, al quotidiano La Repubblica, che “lo Stato e l’apparato della sicurezza, ma anche i cittadini devono fare di più. Meno tolleranza, più azioni coerenti”.
“Dobbiamo fare uno sforzo, sentirci parte di un’unica comunità fino in fondo, avere anche più fiducia nella giustizia, nelle istituzioni”, ammette il Cardinale, nella speranza che Noemi, non sarà anche lei parte delle vittime di camorra. La terribile vicenda chiarisce anche l’indifferenza delle persona davanti ad atti criminali ed anche l’Arcivescovo si accorge di questa tendenza, che sembra aver preso il sopravvento su tutti: “Io non chiedo atti di eroismo, – afferma Sepe – non dico che un cittadino debba sostituirsi a un bravo poliziotto o carabiniere o magistrato. Esiste una collaborazione anche tutelata, o anche silenziosa, perfino anonima, nella responsabilità della coscienza. Possibile che in un rione così popolato, alle cinque e mezza del pomeriggio, nessuno abbia vista e nessuno abbia saputo nulla”.