Lega in lutto: morto l’onorevole Eraldo Isidori, aveva vissuto un grave dramma familiare, nel 2010 era entrato in Parlamento, celebre un suo discorso.
Si è spento nei giorni scorsi a Bologna, all’età di 78 anni, l’ex deputato della Lega Nord, Eraldo Isidori. La sua vicenda personale, a fine anni Settanta, commosse l’Italia e lo portò col passare degli anni a impegnarsi in prima linea per scoprire la verità sulla scomparsa del figlio Sergio. Tra i primi parlamentari marchigiani del Carroccio, infatti, il maceratese Eraldo Isidori nella sua vita ha sofferto un dramma.
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Chi era l’ex parlamentare della Lega Eraldo Isidori
Era infatti il 1979 quando del figlio Sergio, cinque anni appena, si persero per sempre le tracce, a Villa Potenza, frazione di Macerata. Da allora l’uomo, elettrauto di professione, non ha mai smesso di cercare la verità su quella vicenda, ricerca della verità che venne poi ereditata dalla figlia Giorgia, presidente di Penelope Marche, associazione impegnata nella ricerca di persone scomparse.
Nel 2010, Eraldo Isidori approdò in Parlamento, alla Camera dei Deputati, tra le file proprio della Lega Nord, dopo le dimissioni di Roberto Zaffini. Di quegli anni si ricordano di lui alcune uscite ‘spontanee’, come quel breve discorso pronunciato contro indulto e amnistia e per la certezza della pena, poche parole che divennero virali. Di recente, dopo i gravi fatti di Macerata, l’ex parlamentare della Lega ha sostenuto: “Traini è un folle però ci ha messo la faccia, mi dispiace per la famiglia che conosco. Ha fatto una cosa molto grave”. Incalzato nella trasmissione radiofonica La Zanzara di Radio24, aveva poi pronunciato la frase: “Ce ne vorrebbe di questi…”, negando però l’appartenenza di Luca Traini alla Lega, nonostante la candidatura del giovane a consigliere comunale di Corridonia.
