Home POLITICA Bilancio, Gruppo PD XV: “M5S senza idee e senza numero legale”

Bilancio, Gruppo PD XV: “M5S senza idee e senza numero legale”

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foto di repertorio
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“La politica non è un passatempo, non è un lavoro e neanche uno scherzo. È un servizio che si svolge per i cittadini ed è vergognoso che la maggioranza 5Stelle del nostro Municipio non assicuri nemmeno la presenza nell’ambito del dibattito più importante per la qualità della vita del suo territorio: quello sulla Delibera di Bilancio”.

“Dopo la pessima figura a cui abbiamo assistito nei Municipi III e XIV, dove nel primo caso sono spariti gli emendamenti dell’opposizione e nel secondo non si è raggiunto il numero legale, non poteva mancare il Municipio XV”.

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Così in una nota il Gruppo PD del Municipio XV spiegando che “Dopo 8 ore di Consiglio nelle quali il PD – unico gruppo di opposizione a presentare emendamenti – è entrato nel merito della discussione facendo proposte, sollecitando modifiche e suggerendo correttivi durante la discussione generale, al primo appuntamento al voto sugli emendamenti, tra l’altro della maggioranza, il numero legale è caduto per insufficienza di presenze”.

“Il Gruppo del PD, a testimonianza della buona fede e perché convinti della necessità delle prime modifiche proposte, ha addirittura tenuto il numero legale per due votazioni su emendamenti proposti dalla stessa maggioranza. Arrivati alla terza votazione – continua la nota – non partecipando al voto su un emendamento non condivisibile, il numero legale è caduto e di conseguenza il Consiglio non ha potuto proseguire i lavori”.

“L’episodio di oggi, nel nostro come negli altri Municipi, è la misura della totale leggerezza con la quale si affrontano temi importanti come il futuro della Città, ma testimonia anche la ormai decretata debolezza politica di chi dovrebbe governare e  invece ormai vagheggia  nell’indifferenza”.

“Nulla di buono oggi, quindi: una parte dell’opposizione che non propone e non è presente, una maggioranza debole e assente, ma soprattutto un bilancio che resta “di facciata”, in cui i fondi vincolati ad entrate non certe rappresentano circa il 50%. Non c’è una visione d’insieme della Città e di una sua crescita complessiva che regge solo ed esclusivamente su fondi regionali e statali”.

“Il rilancio delle periferie, quanto la lotta agli sprechi tanto sbandierati in campagna elettorale restano promesse. Ricordi di un manipolo di candidati – concludono i consiglieri PD – che voleva cambiare tutto, ma non viene neanche in Aula a votare il Bilancio della sua Sindaca”.

Bilancio, Consiglio riconvocato

NdR: a causa della mancanza odierna del numero legale, per proseguire il dibattito sul bilancio il Consiglio si riunirà in seconda convocazione lunedì 4 dicembre, con inizio lavori alle 10.

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