Domenica 2 settembre a Ulassai don Roberto Corongiu ha fatto il suo ingresso come parroco di Ulassai e, contemporaneamente anche di Amministratore parrocchiale di Osini. La celebrazione, presieduta dal vescovo Antonello, si è tenuta nella chiesa parrocchiale di Ulassai.

Don Roberto Corongiu è nato a Torino il 14.07.1987, ordinato sacerdote in Perdesdefogu il 29 giugno 2012, finorai era collaboratore delle parrocchie di Lotzorai, Baunei, Santa Maria Navarrese e Triei. Come incarichi diocesani manterrà gli incarichi  di componente del Consiglio presbiterale, di  assistente diocesano del settore giovani di AC e di difensore del Vincolo nel Tribunale interdiocesano.

Fonte www.diocesidilanusei.it

Domenica 2 settembre a Ulassai don Roberto Corongiu, dopo aver lasciato Santa Maria, ha fatto il suo ingresso come parroco di Ulassai e, contemporaneamente, anche di Amministratore parrocchiale di Osini. La celebrazione, presieduta dal vescovo Antonello, si è tenuta ieri alle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale di Ulassai.

Tempo di saluti anche per Don Pietro Sabatini, che lascia la parrocchia di Santa Maria per diventare amministratore parrocchiale della parrocchia di San Sebastiano in Escalaplano.

Per entrambi, saluti commossi da Baunei e da Santa Maria.

“Oggi Don Pietro ha salutato la comunità parrocchiale di Santa Maria Navarrese, parte viva della comunità tutta di Baunei, che lui, da parroco, ha reso dinamica e vivace nei suoi quattordici anni di servizio sacerdotale qui da noi” si legge scritto sul profilo social del Comune “Della tua energia umana e sociale, della tua profondità d’animo, del tuo saper condividere passioni ed esperienze, di questo e di tutto vogliamo ringraziarti, Don Pietro, augurandoti ogni ben di Dio. Siamo sicuri che ad Escalaplano ritroverai lo stesso bene che hai lasciato, rinnovandone l’intensità”.

“Oggi, domenica 2 settembre, Don Roberto lascia la parrocchia di Santa Maria Navarrese per fare il suo ingresso ad Ulassai. Vogliamo ringraziarlo per aver condiviso con noi le sue energie di uomo e di sacerdote, giovane tra i giovani, capace di parlare a tutti con cuore ed intelletto, di farlo con la passione della meglio gioventù. Ti auguriamo tutto ciò che desideri, caro Don Roberto, e porta con te, lì sui Tacchi, un mare navarrese d’affetto”.