AlaNuova batte la crisi e la concorrenza con nuovi servizi su misura: dallo psicologo per elaborare il lutto alle necrologie on line

AlaNuova 3' di lettura 04/05/2018 -

Se il paradiso esiste, ultimamente dev’essere piuttosto affollato di gente dalla grande umiltà. "I familiari dei defunti", racconta Michael Mainardi, titolare di AlaNuova, "sempre più spesso ci chiedono un funerale frugale, una bara semplice, pochi fiori, una cerimonia sobria. Dicono che è perché chi è mancato 'era tanto umile e avrebbe preferito così'. In realtà, i soldi che girano sono sempre meno e sull’ultimo saluto si cerca di risparmiare. Insomma, si fa economia anche sui funerali, al tempo della crisi...".



Del settore funebre la stampa non si occupa quasi mai, sui giornali va solo quando la mela marcia combina guai e scoppia lo scandalo, come i casi di impresari di onoranze funebri che si procacciavano i morti negli ospedali, dando mazzette agli infermieri. Il decreto Bersani ha portato a una grande liberalizzazione e in meno di dieci anni gli operatori sono raddoppiati: da circa tremila a oltre seimila.

Quello del funerario è però un indotto importante, che va dal lapideo alla floricoltura, dai carri funebri alle bare, alle urne cinerarie... e ogni anno muoiono circa 570mila italiani. La morte prosegue il suo vecchio lavoro ai soliti ritmi, ma i fatturati di chi gestisce le pompe funebri (il giro d'affari supera abbondantemente il miliardo e mezzo di euro all'anno, con una media funerale di circa 2.700 euro) sono in contrazione.

La crisi incide sulle tradizioni, accelera i cambiamenti, anche profondi. "La crisi? Ho aperto proprio nel periodo più difficile", spiega Mainardi, "e in questi anni ho comunque avuto la possibilità di crescere tanto. Bisogna essere rapidi a riorientarsi. Ho innovato, andando verso la verniciatura bio e i funerali ecosostenibili, per rispondere a un'esigenza ormai divenuta una necessità".

AlaNuova ha portato una bella rivoluzione in un mercato tutto sommato statico: ha ideato un servizio di necrologie on line sul proprio sito. Cliccando su “sezione annunci funebri” compaiono le pagine elettroniche con le epigrafi dei defunti dove si possono lasciare messaggi di cordoglio gratuiti, corredandoli con una composizione floreale personalizzata dando così la possibilità, anche a chi si trova lontano, di poter inviare un messaggio alla famiglia, in segno di vicinanza.

Inoltre, sempre sul sito esiste la possibilità di fare una donazione alle associazioni (IO.P.R.A., A.N.T., A.I.L. ecc.). Ha puntato sull'innovazione il giovane impresario e sta riscuotendo un enorme successo, grazie anche allo sforzo pubblicitario sui giornali locali, ma soprattutto al passaparola. A dimostrazione di ciò ci sono i numeri delle recensioni: un'altra bella novità per un settore che tende a rimanere ancora poco raccontato e visto spesso con diffidenza. 62 quelle su Facebook e 15 su Google, tutte a 5 stelle.

La giovane età di Mainardi ha permesso di creare un'azienda particolarmente dinamica, “Le due parole chiave nel mio modello di business sono innovazione ed emozione. Il punto di forza oltre a professionalità e qualità sono le idee. Idee che contribuiscono a rendere più emozionante il commiato.“

AlaNuova ha infine arricchito la sua offerta con un singolare pacchetto post servizio funebre: l’assistenza fiscale e il sostegno psicologico. "Chi resta deve gestire in un momento di particolare afflizione tutte le pratiche relative al decesso" - spiega - "Offro a chi si rivolge a me un primo incontro gratuito con un esperto che darà informazioni sul disbrigo di varie pratiche quali la reversibilità della pensione e l’assistenza per eventuali eredità e, per chi ne ha bisogno, un incontro con uno rinomato psicologo della città".


   

di Redazione





Questo è un MESSAGGIO PUBBLICITARIO - ARTICOLO A PAGAMENTO pubblicato il 04-05-2018 alle 06:29 sul giornale del 05 maggio 2018 - 2635 letture

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