Gradara: M5S, "Sulla 145 Ceriscioli non ci ha convinto"

2' di lettura 09/07/2018 - Secondo l'interpretazione del governatore Ceriscioli le sperimentazioni in sanità aperte ai privati potrebbero anche durare all'infinito e la sua legge regionale 145 servirebbe proprio a porre vincoli più restrittivi alla legge nazionale per arginare possibili eccessi di privatizzazione.

Resta da capire perché due anni fa la Regione ha dovuto chiudere la sperimentazione di Montefeltro Salute.

Resta da capire a cosa serve una legge più restrittiva se la Regione, con la libertà che le lascerebbe la legge nazionale, è ovviamente già libera di restringere il campo delle sperimentazioni e può già oggi, ad esempio, decidere di farne poche, di stabilirne il termine, di riservarle alle onlus, o di dedicargli un budget limitato.

Resta da capire come mai la Regione con la 145 si affanna a porre dei limiti ai privati e contemporaneamente ha firmato un protocollo di intesa per affidare ad una clinica privata a Fano la gestione di 50 posti letto di ortopedia che potrebbero benissimo essere gestiti dall'ospedale pubblico Santa Croce.

Resta da capire perché da una parte metterebbe i paletti al privato con la 145 e dall'altra sta aprendo ai privati gli ospedali di Cagli e Sassocorvaro.

E soprattutto resta da capire perché sostiene che la privatizzazione è l'unico modo per risolvere i problemi della sanità (mobilità passiva, liste d'attesa e carenza di personale).

Di fronte a quelle che per noi sono evidenti contraddizioni, respingiamo con forza la proposta di legge 145 perché non solo consentirebbe sperimentazioni anche molto brevi, ma permetterebbe il loro passaggio a regime ordinario senza una nuova gara, e soprattutto consentirebbe a società miste pubblico private di entrare nei nostri ospedali anche al di fuori delle sperimentazioni, cosa che oggi è invece espressamente vietata dalla legge nazionale.

Respingiamo con forza la 145 anche perché riteniamo molto preoccupante l'eccessiva discrezionalità decisionale affidata alla Giunta, il cui presidente ha dimostrato proprio sabato mattina quanto poco disponibile sia all'ascolto, anche durante un consiglio comunale "APERTO" dove non hanno potuto intervenire nessuna delle persone da noi invitate, nonostante esse siano impegnate da mesi ad esaminare nel dettaglio la proposta regionale; In particolare il Senatore Sergio Romagnoli membro della commissione sanità presente appositamente per l’occasione.

Respingiamo quindi al mittente la 145 e invitiamo il sindaco ad organizzare come promesso un'iniziativa pubblica.


   

da Movimento 5 stelle





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-07-2018 alle 10:12 sul giornale del 10 luglio 2018 - 2027 letture

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